Tritium, cent’anni di storia sportiva

Cent’anni fa nasceva la Società Ginnastica Tritium, una società sportiva con un ventaglio di discipline: dal canottaggio al pugilato, dall’atletica al ciclismo. Sport che però si sono perduti per strada, mentre il football ha tenuto duro fino ai giorni nostri. Lo stesso nome, Tritium (dall’antico nome di Trezzo sull’Adda), rispolvera una radice latina che riporta al comun denominatore della storia. Una storia fatta di imprese sportive centrate e sfuggite per un pelo, sempre comunque capaci di appassionare un pubblico non troppo numeroso, ma dal palato fino. La squadra di quest’anno tenta di viaggiare verso la serie C, un sogno che ricorre più volte nel vasto album di ricordi del club, dagli Anni ’30 fino ai giorni nostri, in un turbinio di eventi caratterizzati da grandi picchi e anche qualche caduta.

Quest’anno la Tritium spegne le sue prime 100 candeline e, con la speranza nemmeno troppo velata di trovarsi una promozione nel pacco regalo, ha promosso una serie di iniziative che non facciano passare inosservata una simile ricorrenza. Tutto è cominciato lo scorso 13 gennaio, con la presentazione in anteprima del logo e della maglia ufficiale del centenario, in occasione della sfortunata partita contro il Turate: una schiera di bambini sul terreno di gioco a comporre la scritta «Buon compleanno» e il tifoso doc Paolo Pulici (foto sotto a destra) a esibirsi con la divisa speciale. Proprio l’ex gloria granata è il protagonista principale di diversi appuntamenti: nonostante non abbia vestito la maglia biancazzurra da giocatore, Pulici - nativo di Roncello - è da sempre vicino al club abduano, tanto da ricoprire il ruolo di responsabile della scuola calcio.

A Pulici sarà dedicata un’apposita sezione della mostra storica, vale a dire l’evento clou nell’ambito delle celebrazioni: maglie delle squadre in cui ha militato, palloni e scarpe dello scudetto del vecchio bomber. Ma non solo, perché alla mostra si troverà tutto ciò che può interessare agli appassionati: immagini di ogni tipo, fotografie d’epoca, maglie, gagliardetti, ma anche pezzi unici come il primo statuto societario datato 1909 o la stella d’argento consegnata dal Coni. Grazie al notevole lavoro di un entourage di incalliti collezionisti, tutto ciò che possa essere ricondotto al secolo di storia della Tritium, insomma, sarà esposto al Castello Visconteo a Trezzo sull’Adda, tra domenica e il 18 maggio (dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19, apertura sabato e festivi): la presentazione ufficiale della mostra si terrà domenica alle 9,30 (per l’occasione, è stato anche creato un annullo commemorativo delle Poste Italiane, disponibile soltanto domenica). «Un discorso simile l’avevamo proposto in occasione dei 90 anni della società – rivela Rino Tinelli, curatore dell’esposizione –, ma questa volta vogliamo offrire qualcosa in più, vista l’importanza della ricorrenza».

Dopo la passerella iniziale e la mostra, si terranno altri appuntamenti importanti, come i tornei giovanili in programma a maggio o le partite tra vecchie glorie (l’idea è quella di organizzare due rimpatriate differenti, per dividere i giocatori che hanno appena appeso le scarpette al chiodo da quelli un po’ più attempati). E, ancora, un’amichevole con l’AlbinoLeffe in chiusura di stagione, una probabile con l’Atalanta in estate e a ottobre, in coincidenza con la sagra di Trezzo, la sfilata del Calcio Fiorentino, con una settantina di figuranti a riproporre l’atmosfera di una disciplina perdutasi nei meandri della storia. A dicembre, chiusura col botto, con la presentazione del volume del centenario e il rendezvous di tutti gli ex: saranno riuniti sul campo tutti i presidenti, gli allenatori e i giocatori che hanno scritto un pezzo di storia della Tritium.(10/04/2008)

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