Aics, acqua pulita in laghi Bracciano, Vico, Castel Gandolfo

(ANSA) - ROMA, 02 AGO - Le acque dei laghi di Bracciano, Vico e Castel Gandolfo sono pulite: a dirlo sono le analisi commissionate da Aics Ambiente e realizzate lo scorso 13 e 14 luglio da laboratorio accreditato. Lo rende noto l'Associazione Italiana Cultura e Sport precisando che è stato utilizzato un protocollo di prelievo ideato da Aics Ambiente.

"In tutti i casi, le analisi hanno rilevato Escherichia Coli e Colibatteri quasi assenti, in alcuni casi completamente assenti, confermando la validità di un protocollo che sposta, o aggiunge a quelli effettuati dinanzi il fosso, il punto di prelievo a 30 metri dallo sbocco del fosso", spiega Andrea Nesi, responsabile nazionale di Aics Ambiente.

L'associazione "negli ultimi anni ha contestato la funzionalità dei prelievi effettuati esclusivamente allo sbocco dei fossi, poiché ritenuti troppo limitati o comunque insufficienti ad offrire informazioni utili a identificare eventuali fenomeni che mettono a rischio la qualità delle acque dell'intero bacino o importante parte di esso". I controlli, chiarisce Nesi, "non saranno mai troppi, lo ribadiamo, e dunque ben vengano le attività in prossimità dei fossi, ma per dimostrare la validità di un protocollo più mirato a comprendere l'eventuale presenza di un fenomeno che metta a rischio la generale qualità delle acque di un lago, abbiamo commissionato, come ogni anno da qualche anno a questa parte, ad un laboratorio accreditato, delle analisi basate appunto sul protocollo di prelievo ideato da AICS Ambiente. Ciò ci ha permesso di rendere un'idea più generale della salubrità di quelle acque perché si possa godere a pieno della bellezza di quei posti". "Nel 2022 dovremmo, associazioni ambientaliste e non solo, essere concentrati sul cercare soluzioni sempre più efficaci per ottenere le migliori risposte dalle nostre attività di monitoraggio. Questo nell'interesse dei cittadini e delle amministrazioni che possono, con dati utili, intraprendere azioni correttive che siano sanzionatorie e/o di altra natura.

Per tutti i cittadini invece, che frequentino uno dei laghi monitorati o meno, il nostro slogan resta sempre lo stesso: non girarti dall'altra parte" conclude Nesi. (ANSA).

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