Energia:rinnovabili spingono Italia per aumentare autonomia

(ANSA) - CERNOBBIO, 02 SET - L'Italia è tra i Paesi più virtuosi in termini di miglioramento dell'autonomia energetica, grazie alla grande disponibilità di fonti rinnovabili. E' quanto emerge dall'analisi 'Verso l'autonomia energetica italiana: acqua, vento, sole, rifiuti le nostre materie prime', realizzato da The European House - Ambrosetti in collaborazione con A2a e presentata nel corso del Forum in corso a Cernobbio.

L'Italia, secondo i dati della ricerca, è uno dei Paesi con la più bassa autonomia energetica in Europa, producendo nel proprio territorio solo il 22,5% dell'energia consumata, a fronte di una media europea del 39,5%. In termini comparativi, l'Italia è quintultima in Ue davanti solo a Malta (2,7%), Lussemburgo (5,0%), Cipro (7,2%) e Belgio (22,4%). Allo stesso tempo, tuttavia, l'Italia è tra i Paesi più virtuosi in termini di miglioramento dell'autonomia energetica, avendo aumentato il proprio livello di 9 punti percentuali tra il 2000 e il 2019.

L'incremento dell'Italia è pari a oltre 2 volte quello della Francia (3,7 punti percentuali) e oltre 4 volte quello della Spagna (1,8 punti percentuali). Questa crescita è principalmente riconducibile allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili presenti sul territorio e ulteriormente sfruttabili.

Secondo l'indice composito elaborato da The European House - Ambrosetti, che considera la fruibilità di acqua, sole e vento sul territorio, l'Italia è seconda in Ue per disponibilità di fonti energetiche rinnovabili. (ANSA).

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