Il 12 maggio
«Gattile» in festa

Il gattile Enpa di via Borgo Palazzo da anni opera attivamente sul nostro territorio; il rifugio, regolarmente autorizzato, è stato creato nell'aprile del 2009 sulla scorta della preesistente «stanza di degenza», destinata ad accogliere e curare i randagi sottoposti ad intervento di sterilizzazione.

Il gattile Enpa di via Borgo Palazzo da anni opera attivamente sul nostro territorio; il rifugio, regolarmente autorizzato, è stato creato nell'aprile del 2009 sulla scorta della preesistente «stanza di degenza», destinata ad accogliere e curare i randagi sottoposti ad intervento di sterilizzazione.

La struttura ospita in media dai 140 ai 170 gatti adulti, numero che rimane costante per il fisiologico equilibrio tra gli ingressi e le uscite, anche se la speranza è che nel tempo possa ridursi. Il cuore pulsante del gattile è rappresentato, oltre che dai suoi ospiti, da un manipolo di volontari, che con affetto e dedizione se ne occupano.

Le attività principali consistono nelle cure primarie ai felini abbandonati, nella organizzazione delle diverse attività, tra cui la più delicata è la gestione dell'ingresso del gatto e il suo eventuale affido. Sono molto numerose le persone che anche attraverso internet si rivolgono a noi. La fascia di utenti “attivi” è rappresentata da coloro che vogliono prendere in affido un gatto, la fascia opposta, che non voglio definire se non convenzionalmente “passiva”, è sempre più numerosa e consta di persone affette da varie problematiche inerenti il loro “amico” a quattro zampe.

Affrontiamo questa esperienza con molta apprensione perché l'animale di casa, divenuto un peso di cui liberarsi anche se con una certa sofferenza, è l'unico che in realtà subisce il dramma di questo patto infranto. L'umano trova mille giustificazioni o anche nessuna, secondo la propria sensibilità e consapevolezza. Si va dall'abbandono più spiccio e brutale, senza nome, alla cessione “regolamentata” al gattile Enpa. Il rifugio è, pur nei suoi limiti fisici, un'oasi di protezione ove i gatti trovano cure, cibo, tenerezza e riparo dai mille pericoli a due gambe e a quattro ruote nei quali incorrerebbero all'esterno. Infine, a parte i recinti, è un luogo dove possono dare libera espressione a se stessi, alle proprie abitudini ed emozioni.

Certo, sarebbe meglio se fosse per tutti una struttura transitoria, un passaggio da una situazione di abbandono ad una nuova famiglia, fedele e amorevole. Ma non sempre ciò si realizza e una buona parte di loro vi trascorre lunghi periodi, diventando anziani, il che limita la possibilità di essere adottati, in quanto poche persone vogliono investire energie ed affetto su gatti di età venerabile, anche se in buona salute e di buon carattere.

Questo scorcio sul gattile è un'introduzione ad un mondo cui forse non siete abituati, ma che vi assicuro, al di là delle inevitabili sofferenze offre comunque molta gioia e soddisfazione. Nelle prossime puntate, approfondiremo altre tematiche e per il momento siete invitati a visitare il gattile e a partecipare alla festa che si terrà in loco il 12 maggio dalle 10.30 alle 18, gustando non solo la compagnia dei mici ma anche qualche ghiottoneria ed intrattenimenti vari.

Tiziana Antico

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