BRUXELLES - Consenso tra i 27 sulla opportunità di concedere un'estensione della data della Brexit per evitare un 'no-deal', ma la sua durata è ancora oggetto di discussione. Questa la conclusione a cui sono arrivati i rappresentanti permanenti (Coreper) dei 27 che torneranno a riunirsi venerdì. Nel frattempo Tusk proseguirà le consultazioni con i leader Ue per verificare se la proroga potrà essere concessa attraverso la cosiddetta procedura scritta, ovvero senza un summit.
Intanto la Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo ha esaminato lo stato dei lavori riguardanti il ritiro del Regno Unito dall'Ue alla luce degli ultimi sviluppi e ha scritto al presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, per raccomandare di accettare la richiesta di un'ulteriore proroga 31 gennaio 2020. "Questa estensione consentirà al Regno Unito di chiarire la propria posizione e al Parlamento europeo di esercitare correttamente il proprio ruolo", ha sottolineato il presidente Sassoli.
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