Coronavirus: Rossi, crisi conferma l'importanza dei fondi di coesione Ue

BRUXELLES - Le nuove misure adottate dalla Commissione Ue in risposta alla pandemia di coronavirus "sono l'ennesima prova che la politica di coesione ha un ruolo fondamentale nell'affrontare la maggior parte delle sfide che l'Ue si trova davanti, comprese quelle emergenti o imprevedibili. E questo rende ancora più ingiustificati i pesanti tagli proposti nel quadro dei negoziati per il bilancio Ue 2021-2027" (Qfp). E' quanto dichiara il governatore della Toscana e vicepresidente del Pse al Comitato Ue delle Regioni, Enrico Rossi, nel giorno in cui i leader europei si riuniscono in videoconferenza per decidere quali misure prendere per affrontare la situazione.

L'epidemia di coronavirus è "un test senza precedenti per l'Ue, che ne definirà il futuro", spiega Rossi, che fra le nuove misure prese dalla Commissione europea cita la l'iniziativa per consentire di riprogrammare fino a 37 miliardi di fondi strutturali Ue per destinarli al settore sanitario e alla tutela dell'occupazione. Un'azione che va "nella giusta direzione" ma che richiede "uno sforzo ulteriore attraverso la mobilitazione di risorse fresche". "Ci aspettiamo che dal Consiglio europeo escano proposte coraggiose a supporto dell'economia", afferma il governatore, che chiede ai leader anche una "rapida" approvazione del Qfp.

 

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