BRUXELLES - L'Italia ha ricevuto un totale di oltre 1,8 milioni di dosi di vaccino via Ue, di queste 1,4 milioni sono state somministrate. Emerge dal nuovo strumento "traccia-vaccini" del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc). L'Italia è prima per dosi distribuite, ma mancano i dati della Francia, e per alcuni parametri anche Germania, Finlandia e altri. Le dosi distribuite in Italia per cento abitanti sono 3,6 (5,4 Olanda; 6,1 Danimarca; fino a 11,8 in Irlanda). Il 2,5% di italiani ha avuto la prima dose, il 2,6% di tedeschi, l'11,5% di irlandesi.
"Il Vaccine Tracker - ha spiegato la direttrice dell'Ecdc Andrea Ammon - fornisce una visione quasi in tempo reale sui progressi della vaccinazione in Europa. Le campagne di vaccinazione non devono essere viste semplicemente come una corsa per il maggior numero di persone alla massima velocità, dovranno essere flessibili e adattabili. Il nostro rapporto aggiornato fornisce un contesto all'evoluzione delle politiche".
"La settimana scorsa Pfizer ha consegnato 3,5 milioni di dosi del suo vaccino" a livello Ue, "e 500mila sono arrivate da Moderna". Lo ha spiegato il portavoce Ue per la salute Stefan De Keersmacker. "Le consegne di queste dosi corrispondono al 100% di quanto previsto per la settimana appena trascorsa. A partire dal 15 febbraio - ha aggiunto il funzionario - la società si è impegnata a consegnare tutte le quantità che avrebbero dovuto essere fornite nelle settimane precedenti".
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