BRUXELLES - "La società Parmalat di Collecchio, leader mondiale nella produzione e distribuzione di latte e di prodotti lattiero caseari, trae la sua identità dal territorio in cui si è sviluppata, nella filiera alimentare dell'Emilia Romagna e della Lombardia. Per questo chiediamo alla Commissione europea se c'è fondatezza giuridica nella decisione del gruppo francese Lactalis, che controlla la società dal 2011, di trasferire Oltralpe il management e le funzioni strategiche e di supervisione di Lactalis Italia". Così gli eurodeputati Pd Paolo De Castro, primo vicepresidente della commissione agricoltura del Parlamento europeo, e Brando Benifei, membro della Commissione occupazione e affari sociali, nell'interrogazione presentata all'Esecutivo Ue al fine di tutelare i circa 2.000 dipendenti, potenzialmente interessati a questa riorganizzazione e le loro famiglie, e portare risposte concrete alle rappresentanze sindacali sull'indipendenza formale della Parmalat Spa. In particolare - scrivono in una nota - "dando seguito a quanto già fatto a livello nazionale dal Deputato Pd Andrea Orlando, e dal Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, si chiede alla Commissione Ue: "se sia a conoscenza del piano industriale del gruppo Lactalis di riorganizzazione della Parmalat. Se gli obblighi d'informazione e consultazione dei lavoratori, come imposto dal quadro normativo Ue, siano stati formalmente rispettati da Lactalis e soprattutto come intenda garantire che il marchio continui a mantenere il proprio radicamento con il territorio di Parma, dal quale deriva e al quale è indissolubilmente legato il successo dei prodotti Parmalat".
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