Pianista Yarmouk, musica mi da' coraggio

(ANSA) - ROMA, 8 GEN - ''Non sono un pianista, sonosoltanto uno a cui piace suonare. Vengo da Yarmouk e ne sonofiero. Per chi è rimasto lì mi sento responsabile''. A parlareda Roma - dove ieri sera all'Auditorium Parco della Musica hainaugurato la sua tournée italiana che toccherà Mestre (il22/1), Taranto (27/1), Firenze (2/2) e Aosta (4/2) - è AyhamAhmad, per tutti 'il pianista di Yarmouk'. Nel 2014, grazie aduno scatto che lo ritrae seduto alla tastiera di un pianofortemalconcio, circondato da macerie nel campo profughi palestinesesituato alla periferia Sud di Damasco, diventa un'icona. Ognigiorno, infatti, Ayham trascina il suo piano su di un carretto esi mette a suonare, circondato da bambini che lo accompagnanocon il loro canto. Un simbolo di coraggio e speranza in mezzo alcaos. Fuggito successivamente in Germania, ha pubblicato il suoprimo album - 'Music for Hope' - e vinto il premio Beethoven peri diritti umani. Attualmente lavora al suo secondo album e allasua autobiografia, entrambe in uscita nel 2017.

© RIPRODUZIONE RISERVATA