(ANSA) - ROMA, 9 GEN - Nella prima edizione post Obama deiGolden Globes e alla vigilia di una cerimonia di insediamentoche per ora ha ricevuto dalle star più rifiuti che accettazioneil presidente Donald Trump diventa bersaglio di critica dallacomunità del cinema. Dal palco del Beverly Hilton Hotel è stataMeryl Streep ad attaccarlo: "Se a Hollywood mandassimo via tuttiquelli che non sono nati qui non ci resterebbe nulla da guardarese non il football e le arti marziali, che non sono propriamentearte". Poi ha ricordato di quando il magnate immobiliare durantela campagna elettorale scimmiottò un giornalista disabile:''quando l'istinto ad umiliare, viene espresso da un uomopotente entra nella vita di tutti perché è come dare il permessoa tutti di farlo''. ''E' una Hillary lover'', l'ha liquidataTrump in un'intervista telefonica pubblicata oggi dal New YorkTimes. Trump ha detto di "non essere rimasto sorpreso" di esserestato attaccato dalla "gente liberale del cinema". E ha negatodi avere mai deriso nessuno.
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