Zucchi, contagi contenuti
Tanti gli asintomatici rilevati

L’epidemiologo di Ats a Bergamo Tv: «Curva stabile anche col Natale. Rapporto positivi/tamponi al 6%, nettamente più basso di quello lombardo»

Sono 38 i nuovi positivi accertati ieri nella Bergamasca (+34 domenica) e non sono stati riscontrati decessi per Covid (+1 il giorno prima). Un quadro di sostanziale stabilità e rassicurante rispetto ad altre province.

«Siamo in una situazione di contenimento ragionevole tra Bergamo e provincia – ha evidenziato Alberto Zucchi, epidemiologo di Ats Bergamo, ospite ieri nel tg di Bergamo Tv, in cui ha illustrato i dati bergamaschi -. Nonostante possibili situazioni problematiche determinate da feste o eventuali assembramenti per la corsa agli acquisti nel periodo natalizio, non abbiamo rilevato modifiche sostanziali sulla casistica di incidenza del Covid nella Bergamasca. Nell’ultima settimana sono stati rintracciati 528 nuovi casi, che equivalgono a 75 giornalieri in media. Inoltre la gran quantità dei positivi rilevati in questo periodo sono soggetti asintomatici o paucisintomatici. Ciò non vuol dire che dobbiamo stare tranquilli perché il Covid può riservare sempre brutte sorprese, però i dati sono chiari».

Anche la quota di positivi in relazione ai tamponi diagnostici risulta contenuta: «Nella Bergamasca la quota è stabile intorno al 6% da inizio dicembre – ha aggiunto Zucchi -. Da noi si registra una grande quota di persone immuni in quanto ammalate durante la prima ondata e fasi successive, e quindi non dobbiamo attenderci casi incidenti di particolare rilevanza. La curva di positivi sui tamponi diagnostici è l’indicatore che mostra la forza d’impatto dell’epidemia sulle persone, e da noi rimane bassa: si pensi che durante la prima ondata si era arrivati ad oltre l’80%».

In Lombardia questo indicatore è oscillato nelle ultime settimane intorno al 10%. Poi un altro segnale incoraggiante: «Più di cento comuni nella Bergamasca hanno avuto zero casi di Covid nell’ultima settimana – ha rimarcato Zucchi -. Un ottimo segnale, ma sono stati anche scoperti dei singoli focolai di natura intrafamiliare in cinque comuni: Arzago d’Adda, Capriate San Gervasio (13 casi ciascuno), Villa di Serio, Cavernago e Torre de’ Busi. L’invito è quindi sempre lo stesso: servono mascherine, igiene personale e distanziamento».

Il totale aggiornato nella Bergamasca è di 28.548 positivi da febbraio e 3.332 vittime ufficiali del Covid. Ieri in Lombardia sono stati rintracciati 863 nuovi positivi (+1.709 domenica) sulla base di 8.161 tamponi processati (tasso del 10,5%). Altre 5.104 persone sono guarite e dimesse dagli ospedali; sono 40 i ricoverati in meno in 24 ore nei reparti ordinari (totale 3.227 ricoverati) e si sono liberati 5 posti nelle Terapie intensive (484 posti letto occupati). Brescia è la provincia con il maggior incremento giornaliero di positivi (+302), a seguire Milano (+243) e Monza e Brianza (+73); zero casi a Sondrio.

Ricoveri in lieve aumento: +6

Sul fronte ospedaliero, è stato accertato un incremento di 6 ricoveri nelle strutture ospedaliere della Bergamasca. Sono ora 254 i ricoverati Covid, di cui 40 in Terapia intensiva (+2). All’ospedale Papa Giovanni sono 73 i ricoverati (+6): 43 in degenza e 30 (+2) in Terapia intensiva (di cui 13 in Fiera); incremento di un’unità negli ospedali dell’Asst Bergamo Est: sono 53 i pazienti Covid, di cui 17 nell’ospedale di Seriate, ai quali vanno aggiunti 2 in Terapia intensiva; 5 ad Alzano, 8 a Piario, 8 a Lovere, 13 a Gazzaniga. Due ricoverati in meno negli ospedali dell’Asst Bergamo Ovest: sono 56 i degenti (41 nel plesso di Treviglio e 15 nell’ospedale di Romano). Nel Policlinico di Ponte San Pietro (Iob-Gruppo San Donato) si segnala un ricoverato in più: sono 46 i malati Covid , di cui 4 in Terapia intensiva. Numeri stabili all’Humanitas Gavazzeni, dove ieri erano ricoverate sempre 15 persone: 8 pazienti Covid, 4 nei reparti di Terapia intensiva e 3 nel reparto «grigio», sottoposti a tampone. All’Istituto Palazzolo sono 11 i degenti Covid, per il quarto giorno consecutivo.

Nessun ricoverato nella Casa di cura San Francesco, struttura Covid free da due settimane.

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