Mutti e Gigliuto al Circolo artistico

Presso la sala esposizioni del Circolo artistisco bergamasco espongono in contemporanea le loro opere la pittrice Anna Mutti e il pittore Alessandro Gigliuti. La loro interpretatività, logicamente, è più che mai personale e costituisce una differenziazione ricca di valori estetici e artistici nello stesso tempo.

Anna Mutti presenta una serie di dipinti realizzati a tecnica mista e ad olio. Già questa scelta costituisce un modo d’espressione legato necessariamente alla materia utilizzata per realizzare l’immagine. Pertanto nelle opere a tecnica mista, nella maggioranza in piccolo formato, Anna Mutti manifesta una delicatezza cromatica in cui non è difficile scorgere quel modo immaginifico che costituisce una visione surreale della realtà.

Il tutto con una sensibilità che tocca l’intimo dell’osservatore, che lo affascina, che lo coinvolge attraverso emozioni sempre più spontanee e, ciò che conta, manifestate con autentica poesia. Le opere ad olio diventano invece più «corpose» e maggiormente vivaci per il brillante uso del cromatismo. E qui il disegno, come già nei dipinti a tecnica mista, è sì basato su un figurativo ben preciso, ma che si rivela oltremodo libero, il che permette ad Anna Mutti di dare alle immagini un aspetto sempre più maggiormente consono ai soggetti presi in esame, in particolare la figura.

Alessandro Gigliuto è più che altro un acquerellista di sicura esperienza. Questa tecnica per nulla facile, e non da tutti realizzata, per Alessandro Gigliuto si rivela in maniera molto elegante nella stesura e ricca di valori contenutistici. I paesaggi da lui riportati sul foglio da disegno si riferiscono a località d’Oltralpe e, perciò, in gran parte sconosciuti a molti di noi. Ma egli li propone con una nitidezza di segno e con una atmosfera ambientale così precisa e ragionata per cui tutto diviene a noi familiare. Sottolineiamo in questi acquerelli non soltanto la scrupolosa stesura segnica ma, pure e soprattutto, la «preziosità» delle luci, le quali conferiscono alle immagini raffigurate una bellezza che sa di lirismo e, insieme, di serenità. I rapporti cromatici sono costruiti in armonia e mantenuti unicamente su un chiarismo molto ben elaborato, a conferma delle preziose qualità che l’artista possiede e che ben sa esprimere.

Durata della mostra

fino al 13 ottobre.

Orari

Tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 16 alle 19; domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

Dove

Circolo artistico bergamasco, via Tabajani, 4 - BergamoLino Lazzari

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