Il Teatro Sociale diventa paese dei burattini

Un pensiero per i bimbi di oggi e per quelli di un tempo. Una mostra, quella organizzata dalla Nepios (l’associazione a tutela dell’infanzia), che trasformerà il Teatro Sociale in un magico paese dei burattini. Almeno sino alla fine di agosto.

Si inaugura mercoledì l’iniziativa che metterà in mostra, dall’11 al 30 agosto, una parte dei burattini della raccolta del «Museo del Falegname» di Almenno San Bartolomeo, al Teatro Sociale di Città Alta. «Dato che lavoriamo per i bambini - spiega la presidente di Nepios Tullia Vecchi -, abbiamo pensato a qualcosa che attirasse prima di tutto la loro attenzione. Qualcosa dedicato ai più piccoli, ma non solo. Tra l’altro, l’ultima mostra con i burattini del "Museo del Falegname" al Teatro Sociale risale a quasi 20 anni fa, al 1986». E quindi l’idea: una cinquantina di burattini direttamente dalle collezioni di Benedetto Ravasio e Enrico Manzoni, messi a disposizione gratuitamente da Tino Sana.«L’iniziativa - prosegue Vecchi - servirà a sponsorizzare i nostri progetti. A questo scopo, all’ingresso del teatro verranno allestiti quattro tabelloni che presentano tutto il nostro lavoro». Attualmente, Nepios è in India, dove in collaborazione con l’associazione «Missione Calcutta» di Bergamo ha costruito 50 case di mattoni nel villaggio di Azimganj, e in Africa, dove ha incoraggiato un progetto di 5 anni per il sostegno alle attività preventive dell’Aids prenatale presso l’ospedale St. Mary’s Lacor, nel nord dell’Uganda. Inoltre, grazie alle offerte raccolte durante i due «Gran galà della solidarietà Nepios», è stato possibile attivare il Centro per famiglie multiproblematiche di Longuelo - inaugurato proprio quest’anno - e, più recentemente, appoggiare attraverso il «Gruppo amici della neuropsichiatria infantile degli Ospedali Riuniti di Bergamo» un progetto triennale con lo scopo di sostenere l’attività clinica ed assistenziale, favorendone il valore altamente preventivo dell’intervento precoce.

La mostra, che verrà inaugurata mercoledì alle 21 dal vicesindaco Giovanni Sanga, sarà aperta tutti i giorni dalle 17 alle 24 e nei giorni festivi dalle 10 alle 24. L’ingresso è gratuito per tutti. «Il 29 agosto, alle 17 - aggiunge la presidente di Nepios - si terrà infine la cerimonia di chiusura alla quale abbiamo invitato le autorità che non possono essere presenti per l’inaugurazione. Interverrà anche Tino Sana, che con la massima disponibilità ha reso possibile l’evento». In quell’occasione, si terrà la dimostrazione del burattinaio Pietro Roncelli, dal titolo «Gioppino alla corte del re di Persia».

(07/08/2004)

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