Le luci e lo spazio di Uristani a Ponte San Pietro

Si è aperta a Ponte S. Pietro la personale del pittore bergamasco Franco Uristani, un pittore che si allinea nella corrente moderna attraverso particolari ed originali interpretazioni, segno evidente di una personalità che è andata sempre più perfezionandosi nello stilema e nella interpretazione della realtà.
Quella di Franco Uristani è una realtà più che altro da lui sognata ma resa visibile tramite le forme che si alternano in armonie di movimento e un cromatismo soggettivo nelle sue tonalità. L’intento dell’artista appare comunque evidente: è quello di lasciarsi coinvolgere dallo spazio e dalla luce, lo spazio nel quale ognuno di noi si muove, la luce che ciascuno di noi inonda.
L’uomo, che da Franco Uristani può essere significato in una determinata «forma» strutturale, è e rimane sempre al centro del creato. Sono proprio queste specifiche «forme» a dare spiegazione per un messaggio che deve essere accolto con intima condivisione, in quanto le immagini di Uristani non sono finalizzate a loro stesse ma ad una concettualità che si impone allo scopo di evidenziare nel miglior modo possibile la grandezza spirituale dell’uomo, impossibile a rappresentarsi in immagini se non usando un astrattismo che conduce poi ad una attenta riflessione.
Il merito che attribuiamo perciò a Franco Uristani è quello di essere stato capace di trovare un originale «mezzo» pittorico, non legato al figurativo tradizionale, e di essere stato capace di convincere se stesso e i fruitori delle sue opere che pure nell’immaginario di una forma sta la presenza di una preziosa valutazione dell’uomo nel contesto dell’universo ricco, come si è detto, di luci e di colori.

Galleria «L’Ariete», largo IV Novembre, 11 - Ponte S. Pietro
Durata della mostra: fino al 24 dicembre.
Orari: da mercoledì a sabato dalle 15 alle 19, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.Lino Lazzari

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