Il mondo che corre
riflessioni ad Albino

Ad Albino si riflette sul mondo che corre Filosofi e ricercatori di mondi diversi spiegano come arte, scienza ed educazione possano aiutare a crescere attraverso il confronto. L’iniziativa al via lunedì 1 febbraio nell’auditorium di Albino.

Pensatori e studiosi di fama internazionale ad Albino per riflettere sull’uomo, sulla convivenza di differenti culture, su stili di vita, sul presente e sul futuro. E’ questo l’obiettivo dell’iniziativa “Diaforà: pensare dalla RIPA” in programma a partire dal 1° febbraio, per tre lunedì consecutivi alle 20 e 30, nell’auditorium comunale di Albino.

Il pubblico, in particolare, insegnanti, genitori, studenti e operatori sociali, sarà invitati a riflettere sulle profonde trasformazioni delle figure dell’identità umana, spesso causa d’incertezze e fragilità. Il ciclo di incontri, organizzato dall’Amministrazione comunale di Albino, la Cooperativa Sociale la Fenice e l’associazione In-Oltre onlus, prenderà il via lunedì 1 febbraio con l’intervento del prof. Carlo Sini, filosofo di fama internazionale e Accademico dei Lincei docente di Filosofia teoretica all'Università di Milano.

Le sue opere sono tradotte in varie lingue. “Identità e formazione umana” è il titolo della serata dedicata al tema dell’educazione, alla possibilità di salvaguardia della propria identità e della propria tradizione nel confronto con le differenze emergenti nella società e al confronto quale opportunità di formazione per tutti e in modo particolare per i giovani.

Lunedì 8 febbraio la rassegna continua con una serata con Don Sandro Lagomarsini, dal 1965 parroco di Cassego nel Comune di Varese Ligure, sulle montagne di La Spezia dove per i figli dei contadini ha aperto un doposcuola e un piccolo Museo Contadino. Dal 2004 cura la rubrica "Ultimo banco" sul quotidiano "Avvenire e nel 2009 ha pubblicato “Ultimo banco. Per una scuola che non produca scarti”, un libro che raccoglie le sue osservazioni, lungimiranti e spesso anche provocatorie, su una scuola che ancor oggi rischia di produrre scarti, vale a dire cittadini di seconda categoria.

Il 15 febbraio sarà protagonista della serata Roberto Medeghini, docente di Pedagogia speciale all’Università di Bergamo dove da anni svolge attività di studio e di ricerca sui temi della disabilità e dell’inclusione, sociale e scolastica, con particolare attenzione ai temi della disabilità, delle difficoltà di apprendimento, dell’insuccesso nel loro svolgersi scolastico, sociale e dei servizi nella loro relazione con l’organizzazione dei contesti. Roberto Medeghini proporrà una riflessione sulle “scritture nella disabilità” prendendo in esame diverse esperienze di espressione diretta da parte di persone con disabilità.

I tre incontri, a cui ne seguiranno altri nei mesi di marzo e maggio, intendono costituire una prima presentazione del Progetto Diaforà, un ambizioso piano di recupero del Convento quattrocentesco della Ripa di Desenzano (Albino, Bg). Diaforà rappresenta l’idea di un Centro per lo studio delle differenze umane, dove si sviluppino attività di ricerca e formazione ma anche laboratori dedicati all’arte ed alla scienza.

Gli incontri in programma intendono rappresentare un primo assaggio di quello che il Centro Diaforà rappresenterà in futuro. Gli incontri sono aperti a tutti e ad ingresso libero, senza necessità di prenotazione.

Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio Cultura del Comune di Albino tel 035759950. Per consultare il programma della rassegna www.inoltre-bg.it

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