Emergenti: con gli Hypnotika
c'è il quadro dei semifinalisti

Ipnotizzano la giuria e passano in semifinale. Gli Hypnotika di Viterbo, dalle atmosfere elettroniche e drum'n'bass, pizzicate da chitarra elettrica, vincono l'ultimo appuntamento dei quarti di finale di Emergenti. L'edizione 2010 del concorso musicale per giovani gruppi è un caleidoscopio sonoro.

Il rock giovanile emerge sempre, ma non è l'unico protagonista. Di scena anche sperimentazione e musica d'atmosfera. Ne sono esempio due dei quattro gruppi semifinalisti: Triste colore rosa e Hypnotika, a cui si sommano il rock alternativo e indipendente dei Malena da Brescia e il rock venato da ska in levare dei bergamaschi Green Bricks.

La puntata, andata in onda sabato 6 febbraio su Bergamo Tv e Bergamo Sat canale 950, è stata aperta dagli interventi degli assessori Danilo Minuti e Fausto Carrara, rispettivamente dell'Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Bergamo e alle attività giovanili della Provincia, di Claudio Calzana della Sesaab e di Claudio Angeleri di CDpM, per la presentazione ufficiale del doppio cd-dvd Emergenti 2009, premio dell'edizione scorsa.

«La musica è patrimonio dei giovani. L'uscita del cd-dvd è sempre un'emozione», il commento di Calzana. Mentre per l'assessore Minuti: «Il cd è il simbolo vero del valore di Emergenti: mettere a confronto giovani musicisti e darne visibilità».

«Volevamo partire con il piede giusto e siamo diventati partner del concorso. La Provincia non entra come comparsa, ma vi rimarrà per cinque anni», dichiara l'assessore provinciale Carrara spiegando la novità dell'anno: «Quest'estate partirà Emergenti in tour per portare i giovani anche nelle piazze».

Soddisfatto per la realizzazione del doppio disco anche Claudio Angeleri che, oltre a giurato, ha mostrato le sue vesti di pianista. Insieme a Toni Arco, batteria, Marco Esposito, basso, e al sax di Rob Sudduth, ospite della trasmissione e giurato d'eccezione, si è esibito in «Nto blues», pezzo jazz scritto due anni fa dallo stesso Sudduth.

Per gli Hypnotika è il cantante Giorgio Affatato a scrivere «testi psichedelici nati da stati d'animo e alchimie cerebrali», commenta la voce del gruppo. Il quartetto di Viterbo, Giorgio Affatato, Mirko Massaccesi, chitarra, Damiano Terranova, tastiere, Paolo Del Frate, basso, si è esibito nel pezzo originale «Disfunzioni» e ha proposto un arrangiamento elettronico venato da chitarra elettrica per «Let the sunshine in» dei The 5th Dimension, tratto dal musical Hair.

La band ha avuto la meglio sui Made in Italy, che si «lasciano andare senza limiti», per dirla con le parole del loro pezzo «Rugiada», a rock melodico italiano, senza dimenticare l'anima rock'n'roll manifestata nella cover «Born to be wild» degli Steppenwolf.

Se l'anno scorso per i Plug «non c'era intesa», per fare il verso a un loro brano, quest'anno sono più compatti musicalmente. Comunicano sferzante energia con il loro «Rap'n'roll», per usare il titolo della cover proposta di J Ax, dai testi ragionati, come si ascolta in «Fulmini». «Canzone scritta per un amico morto, parla della vita come fulmine che scompare in fretta, ma sottolinea come amicizia e affetti siano incancellabili oltre tempo e vita», spiega la voce Stefano Scioscia.

Sabato prossimo la prima semifinale con Malena e Green Bricks.
 Daniela Morandi

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