Arte a Vedeseta: «Il legno della vita», sculture di Gregorio Cividini

Torna l’appuntamento estivo con l’Arte a Vedeseta: la coincidenza, dopo la rassegna dedicata lo scorso anno alla pittura di Mario Cornali, è quella di ospitare un affermato scultore come Gregorio Cividini, già suo allievo ai tempi del liceo.

Tema della mostra, che sarà allestita dal 20 luglio al 20 agosto presso la chiesa parrocchiale e il municipio di Vedeseta, sarà «Il legno della vita». In occasione dell’inaugurazione, domenica 20 luglio alle 18 nella chiesa parrocchiale, si terrà un concerto d’organo di Giovanni Walter Zaramella, concertista e compositore, autore di messe e mottetti, brani per orchestra, per pianoforte e, soprattutto, per organo.

Gregorio Cividini opera quasi sempre mettendo a confronto tra loro materiali diversi: legno con ferro o con marmo, fusioni in bronzo o in argento. La sfida di riuscire a dare corpo a un pensiero è stata, ed è, il motivo ispiratore della sua arte. Il culmine di tanto pensiero si incarna nella umanità dei suoi Crocifissi, che costituiscono il tema scelto dall’artista per la mostra ospitata a Vedeseta.

Cividini è nato a Martinengo nel 1951. Dopo il liceo artistico a Bergamo, ha frequentato a Milano l’accademia delle Belle Arti di Brera dove nel 1975 si è diplomato in scultura alla scuola di Luciano Minguzzi. Ha insegnato al liceo artistico di Bergamo e attualmente è titolare della cattedra di scultura a Lovere.

Ulteriori informazioni:

La mostra, organizzata dal Comune di Vedeseta con il patrocinio della Provincia di Bergamo e della Comunità Montana Valle Brembana, è aperta da lunedì a sabato, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18; domenica dalle 11.30 alle 13 e dalle 15 alle 18. Vedeseta si trova in Val Taleggio: per raggiungerla, seguire le indicazioni per la Valle Brembana; deviare a sinistra oltrepassato San Giovanni Bianco.

(12/07/2003)

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