Un nuovo sguardo sulla disabilità
Prosegue «In-Oltre Festival»

Un nuovo sguardo sulla disabilità. Prosegue In-Oltre Festival Prosegue l'VIII edizione di In-Oltre Festival con lo spettacolo teatrale della compagnia “Versi Diversi”, inspirata al racconto di H. G. Wells, “Il paese dei ciechi” , in programma mercoledì 19 maggio all'Auditorium di Piazza della Libertà a Bergamo.

Provate ad immaginare di ritrovarvi in un luogo dove le case sono senza finestre e la giornata è divisa in due parti: una, il “caldo”, in cui si dorme, l'altra, il “freddo”, in cui si lavora. Un posto dove le strade hanno tutte la stessa angolazione e dove gli abitanti cambiano intonazione a seconda dell'espressione del volto.

Provate ad immaginare di essere in un villaggio delle Ande dove tutti gli abitanti sono ciechi, ma i loro 4 sensi sono così affinati che non hanno alcun problema a muoversi, né a prendersi cura del villaggio. Pensate di trovarvi circondati da persone che vi considerano dei diversi e degli incapaci, perché avete gli occhi e perchè tentate disperatamente e inutilmente di spiegare loro il significato della parola vedere.

È l'esperienza di molte persone disabili che ogni giorno devono lottare per trovare una collocazione in una società che li considera degli incapaci perché privati di alcune abilità considerate essenziali per poter vivere veramente ed essere trattati alla pari di tutti gli altri. È anche la trama di uno dei più famosi racconti dell'inizio del secolo scorso dello scrittore Herbert George Wells, “Il paese dei ciechi”, racconto a cui è ispirato lo spettacolo teatrale di mercoledì 19 maggio alle 21 all'Auditorium di Piazza della Libertà a Bergamo, proposto dalla compagnia “Versi Diversi”, gruppo composto da genitori di ragazzi disabili e non.

Lo spettacolo serale sarà anticipato da una rappresentazione alle 10 a favore dei ragazzi delle scuole. “Questa serata vuole dimostrare come sia possibile attraverso il confronto ampliare il punto di vista sulla diversità. Spesso l'incontro con il diverso, infatti, non avviene per il timore di sentirsi inadeguati. È fondamentale invece conoscere la diversità per sapere come avvicinarsi ad essa. – sottolinea Sergio Mazzoleni, presidente di In-Oltre -. Come nel caso della storia di Nunez, il protagonista de “Il paese dei ciechi”, che pensa di potersi imporre sugli altri solo per il fatto di essere vedente in una comunità di non vedenti. Ma ben presto si accorgerà che quelle persone possiedono delle sensibilità che lui non ha e si ritroverà lui ad essere considerato diverso ed emarginato”.

In-Oltre Festival continuerà ad animare i teatri e le piazze di Bergamo e provincia fino all'11 giugno con spettacoli di danza, musica, teatro e parola, per dare voce alle persone disabili e favorire la riflessione e l'incontro tra disabili e non. Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la segreteria dell'Associazione In-Oltre di via Borgo Palazzo, 130 a Bergamo (telefono 035.2270320/1; email: [email protected]; sito web: www.inoltre-bg.it).

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