Alla Galleria Fumagalli il maiale va in mostra
E gli animalisti protestano

Non piace all’associazione «100% animalisti» la mostra in programma da sabato 15 novembre alla Galleria d’arte Fumagalli, a Bergamo, dell’artista Chiara Lecca che presenta la sua prima personale dal titolo «... del maiale non si butta via niente» (l’inaugurazione è fissata per sabato 15 novembre alle 18 e l’esposizione sarà aperta al pubblico fino a lunedì 22 dicembre).Nella notte tra il 12 e il 13 novembre attivisti della sezione milanese hanno tappezzato (nella foto qui sotto) con striscioni di protesta la sede espositiva, in via Paglia 28. Gli animalisti hanno voluto in questo modo contestare «la creazione - si legge in un comunicato stampa dell’associazione - di immagini con resti di suini brutalmente sfruttati e uccisi dall’uomo creando anche oggetti di dubbio gusto e che potrebbero anche essere potenzialmente emulati».Alla protesta risponde Anna Maria Maggi, titolare della Galleria Fumagalli: «Agli animali non è stato torto un pelo per fare questa mostra, ci mancherebbe altro! - ha dichiarato -. L’artista usa esclusivamente scarti di macelleria, che come tutti sanno vengono prodotti indipendentemente dall’esposizione di queste opere d’arte. Proprio chi ama gli animali dovrebbe essere felice di sapere che il pubblico della Galleria Fumagalli avrà modo di riflettere sulle conseguenze della produzione di salsicce e salumi. Se gli animalisti cercavano un nemico degli animali, hanno decisamente sbagliato bersaglio e indirizzo». Con questo allestimento l’artista ha quindi analizzato il ruolo del maiale nella società contemporanea per arrivare ad indagare l’uomo e la sua natura soffermandosi sui bisogni e gli istinti primari che maggiormente legano questi due ambiti. (13/11/2008)

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