«Teatro dei ragazzi», ultimo spettacolo della stagione

Con lo spettacolo «Il tenace soldatino di stagno e altre storie»,

domenica 18 aprile si chiude la stagione 2003/2004 del «Teatro dei ragazzi» programmata all’Auditorium di Piazza Libertà, al Teatro San Giorgio e al Teatro Qoelet di Bergamo,

manifestazione organizzata dal Teatro Prova e da Sezione Aurea, in collaborazione con l’Associazione Le Piane di Redona, la Fondazione Benedetto Ravasio e il sostegno del Comune di Bergamo e della Fondazione della Comunità Bergamasca.

Un bilancio più che lusinghiero quello raggiunto quest’anno: oltre settemila presenze, fra adulti e bambini, per sette mesi di programmazione - da dicembre ad aprile - per 64 spettacoli, di cui ben 20 rappresentati da Compagnie Ospiti provenienti da tutta Italia (da Koreja di Lecce a Gruppo Libero di Bologna, a Walter Broggini di Varese e Paolo Papparotto di Treviso, ospiti di Burattini a Natale insieme alla nuova compagnia bergamasca di burattinai MANIMISTE).

La stagione prossima si aprirà domenica 3 ottobre con una bella conferma per l’estate: ben sei giovedì, alle ore 17, nel suggestivo Parco della Rocca in Città alta, dal 24 giugno al 29 luglio, con le spettacoli e letture da fiaba di Teatro Prova e Sezione Aurea.

Lo spettacolo di domenica prossima andrà in scena con l’Accademia Perduta di Ravenna e la Compagnia «Il baule volante». Sul palco Liliana Letterese e Andrea Lugli, per la regia di Roberto Anglisani. Lo spettacolo rappresenta un percorso, articolato su 3 racconti, sul tema della diversità. Si tratta di un argomento complesso ed attuale che viene affronatto attraverso storie appassionanti, coinvolgenti e anche divertenti.

Tre i racconti prescelti:

- NINO E SEBASTIANO di René Escudié ha per protagonisti due bambini, due amici che qualcuno vuole dividere, facendo loro credere di essere diversi.

- IN UNA NOTTE DI TEMPORALE di Yuichi Rimura viene dal Giappone e forse per questo ha un finale un po’ a sorpresa. Parla di un lupo e di una capra, due animali nemici per forza, ma che scoprono di assomigliarsi molto.

- IL TENACE SOLDATINO DI STAGNO è la celebre fiaba di Hans Christian Andersen. Parla di un giocattolo che si sente solo, perché è diverso da tutti gli altri. Ma dentro di lui batte un piccolo cuore di stagno che lo accompagnerà in un lungo viaggio pieno di avventure.

La tecnica utilizzata è sempre il teatro di narrazione, nel quale gli attori lavorano soli sulla scena, senza scenografie od oggetti, con il corpo e con la voce, alla ricerca di un rapporto emozionale e profondo con il pubblico, per colpire al cuore.

Informazioni utili

Fascia d’età: 6-10 anni

Durata: 50 minuti

Tecnica utilizzata: Teatro d’attore, narrazione

Ingressi

Posto unico (adulti e bimbi da tre anni): Euro 6

Telefono: 035/211211

(14/04/2004)

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