Museo, incontri e laboratori
per i 150 anni dell'unità d'Italia

Anche quest'anno il Museo storico di Bergamo propone l'iniziativa «I fili della storia», una serie di percorsi e sezioni dove gli interessati e i ragazzi possono svolgere diverse attività, approfondire tematiche, affrontare laboratori. Quest'anno tema importante sarà quello dei 150 anni dell'unità d'Italia, una sezione ampia, divisa in laboratori e percorsi di visita.

Alla presentazione della nuova edizione dei «Fili della storia» Silvana Agazzi, responsabile dei servizi educativi del museo, ha sottolineato che la guida alle attività di quest'anno è dedicata a Mauro Gelfi, il direttore del museo scomparso nel giugno scorso, prematuramente, dopo una lunga lotta contro la malattia. «Mauro Gelfi - ha detto - ha sempre creduto nell'azione didattica e si è sempre speso per far crescere questo servizio all'interno del museo perché convinto dell'importanza di rendere il museo non un semplice deposito di oggetti, ma un luogo vivo».

«Fili della storia», come da tradizione, sarà rivolto in particolare ai giovani. «L'anno scorso sono stati novemila e cinquecentosedici gli studenti che hanno partecipato a visite, progetti, laboratori - ha detto l'amministratore delegato della Fondazione Bergamo nella storia, Emilio Moreschi -. Tra i percorsi che più affascinano i ragazzi c'è l'attività di scrittura dei monasteri dove gli studenti conoscono e sperimentano le forme di scrittura antica. Ma non solo: hanno anche la possibilità di visitare il monastero di San Benedetto in via Sant'Alessandro e di confrontarsi con una suora che ancora oggi esercita l'arte degli amanuensi».

Il museo propone quindi alle scuole percorsi tra musiche, canti, letture, visite guidate, laboratori, interviste su tematiche che spaziano dagli eventi risorgimentali a riflessioni di più ampio respiro che riguardano la memoria del Risorgimento, la nascita della repubblica e della costituzione, la costruzione dell'identità italiana. Diverse le iniziative che vengono offerte alle scuole (ma anche a gruppi e associazioni) su questo tema. Per esempio sul discorso «Costruzione dell'identità italiana: dall'Unità alla Costituzione» viene offerto un percorso con cinque interventi nelle classi condotti con documenti (lettere, fotografie, canzoni, cartoline, alcuni articoli della Carta costituzinoe) per capire come nel corso del lungo periodo si è costruito il senso di appartenenza nazionale e per indagare la consapevolezza e l'interesse dei giovani sui temi della cittadinanza».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 25 settembre

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