In 1500 a Bratto
per la «Pégher fest»

Circa 1500 persone hanno seguito domenica 3 ottobre la sfilata allegorica delle pecore nella 18° edizione della «Pégher fest» di Bratto, frazione di Castione ai piedi della Presolana, che rievoca il suo passato legato in particolare alla pastorizia.

«AAA pecora maggiorenne cerca lavoro» era il tema di questa edizione Che si è svolta con una sfilata allegorica in cui i brattesi rievocano il mondo della pastorizia che fino a mezzo secolo fa costituiva una delle loro più importanti attività economiche.

Alle 11 in punto le 5 pecore diventate maggiorenni, avendo compiuto i 18 anni, hanno lasciato le altrettante contrade accompagnate in corteo al campo sportivo parrocchiale. Quali maggiorenni, al loro capo gregge avevano manifestato l'intenzione di lasciare l'ovile per fare fortuna come veline e modelle.

Ma alla fine è prevalso il buon senso. E a questo punto la pecora del rione Corna ha scelto di dedicarsi alla giustizia facendo il magistrato, quella del rione Rucola si è accontentata di fare il cuoco, la pecora del rione Silvio Pellico, appassionata di musica, farà il direttore d'orchestra, quella del rione Coste ha scelto di fare il pompiere e quella del rione Primula ha espresso il desiderio di darsi al calcio e prendere il poto di Balotelli.

Una manifestazione tra folclore e trazione, in cui accompagnate da una trentina di comparse e da dieci figuranti, le pecore hanno lasciato i singoli ovili e in corteo hanno raggiunto il campo sportivo dove, rivolgendosi all'apposita commissione di saggi del villaggio, le «maggiorenni» hanno dichiarato quale mestiere, lavoro o professione avevano scelto di fare.

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