All’accademia Carrara inaugurata la mostra su Fra Galgario

All’accademia Carrara inauguratala mostra su Fra GalgarioL’esposizione, organizzata dall’Accademia Carrara in collaborazione con il Musée des Augustins di Tolosa, si annuncia come uno degli eventi culturali più importanti dell’anno.

Inaugurata mercoledì 1° ottobre la mostra «Fra Galgario. Le seduzioni del ritratto nel ’700 europeo», allestita nelle sale della Galleria di arte moderna e contemporanea dove rimarrà aperta fino all’11 gennaio. L’esposizione, organizzata dall’Accademia Carrara in collaborazione con il Musée des Augustins di Tolosa, si annuncia come uno degli eventi culturali più importanti dell’anno. Racconterà passo passo l’itinerario artistico di Vittorio Ghislandi, detto fra Galgario, e soprattutto, per la prima volta, documenterà il suo successo collezionistico in ambito europeo. Attraverso le novante opere esposte, i visitatori potranno ripercorrere le tappe biografiche di quello che è considerato uno dei più grandi ritrattisti del Settecento.

La mostra si articolerà su un percorso che partirà dalla formazione dell’artista a Bergamo: dalle prime opere nate dagli insegnamenti del padre Domenico, apprezzato affrescatore, a quelle che risentono dell’influenza dei pittori Giacomo Cotta e Bartolomeo Bianchini. Il 1676 è l’anno durante il quale l’artista si trasferisce a Venezia: qui prese i voti. Dopo il 1702 l’arista rientrò a Bergamo stabilendosi nel convento del Galgario, dal quale prese appunto il nome. Fra’ Galgario divenne quindi il ritrattista delle più importanti famiglie aristocratiche del territorio, come gli Albani, i Rota, i Secco Suardo, i Colleoni, i Moroni, i Tassis.

La sua fama si estese a livello europeo e sue opere entrarono in importanti collezioni, come quelle del Maresciallo Schulenberg e del Principe Eugenio di Savoia. Un suo autoritratto andò anche agli Uffizi di Firenze. Fu nel periodo tra il 1720 ed il 1740 che si hanno i maggiori capolavori della ritrattistica di Fra’ Galgario. La mostra non si limiterà però solo alle sue celebri lacche, ma proporrà anche un confronto stilistico con i maggiori ritrattisti europei coevi: gli italiani Piazzetta, Ceruti e Crespi; i francesi Largilliere, Rigaud, Grimou e Pesne; l’inglese Reynolds; gli artisti dell’Europa centrale Kupezky e Brandl. A conclusione del percorso vi saranno anche i dipinti della fase finale, in cui Fra’ Galgario arrivò a cercare un contatto diretto con il colore, applicandolo con le mani.Dopo l’esposizione di Bergamo, che si terrà presso la Galleria di Arte Moderna e Contemporanea dell’Accademia Carrara dal 2 ottobre 2003 al 11 gennaio 2004, la mostra si trasferirà presso il Musée des Augustins di Toulouse, co-realizzatore dell’esposizione, dove sarà aperta dal 30 gennaio al 10 maggio 2004.

Informazioni utiliAccademia Carrara

Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea

Via S. Tomaso, 53, Bergamo

Orario di apertura della mostra

Da martedì a domenica, dalle 9 alle 21; giovedì dalle 9 alle 22. Lunedì chiuso.

Giorni di apertura particolari: 1 novembre (Ognissanti), 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio.Biglietti

Intero - € 8

Ridotto - € 6

Scuole - € 3

Le biglietteria rimarrà aperta fino a 40 minuti prima della chiusura della mostra.

Il biglietto d’ingresso consente di ricevere un coupon per visitare gratuitamente, nel periodo di mostra, anche la Pinacoteca dell’Accademia Carrara nei suoi orari di apertura.

Informazioni e prenotazioni gruppi, scuole e visite guidate

Tel. 035/218041

Prenotazioni alberghiere e itinerari turistici

Tel. 035/477911 - fax 035/477919

www.fragalgario.itwww.accademiacarrara.bergamo.it

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(01/10/2003)

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