Lectura Dante Bergomensis
Mercoledì nei cieli del Paradiso

Il Comitato di Bergamo della Società Dante Alighieri, in collaborazione con il Collegio Vescovile S. Alessandro, prosegue l'esperienza della «Lectura Dantis Bergomensis» con la lettura di alcuni canti del Paradiso.

Il Comitato di Bergamo della Società Dante Alighieri, in collaborazione con il Collegio Vescovile S. Alessandro, prosegue l'esperienza della «Lectura Dantis Bergomensis» con la lettura di alcuni canti del Paradiso.

Mercoledì 17 novembre - alle 17.30 nel salone Bernareggi del Collegio vescovile Sant'Alessandro - è in programma il secondo incontro del ciclo, intitolato: «Dentro dal ciel de la divina pace / si gira un corpo ne la cui virtute / l'esser di tutto suo contento giace» (Pd II, 112 ss.).

Ogni lectura viene affidata a relatori diversi, reperiti tra i docenti e gli appassionati di Dante della città e della provincia. In questo modo si vuole offrire al pubblico una ricchezza e varietà di approcci e di stili comunicativi che rendano il percorso meno monotono e più accattivante. Dopo ogni relazione verrà eseguita la lettura del canto a cura delle due lettrici ufficiali: la Prof.ssa Aide Bosio e la Prof.ssa Elisabetta Passera.

E' gradita la presenza degli studenti delle scuole superiori, meglio se accompagnati da un loro docente che possa poi riprendere l'argomento in classe. Sono previsti sei incontri nello spazio di un anno sociale (da ottobre 2010 ad aprile 2011).

Perché leggere oggi il Paradiso? Perché con il Paradiso Dante vuole farci avvertire come la nostra esistenza qui ed ora, la nostra consistenza corporea nella sua integrità psico-fisica, chieda necessariamente – per essere vissuta sensatamente – di fare l'esperienza dell'incorporeo, dello spirituale, del mistico. L'uomo non basta a se stesso. Non esaurisce in sé il suo significato. Per questo avverte il richiamo, il fascino dell'altro e dell'oltre, l'attrazione ad uscire da sé. Lo stesso tema dell'ineffabile, che non a caso caratterizza il Paradiso, dice la stessa verità: l'uomo non è il tutto, non lo può contenere né definire; può solo riconoscersi dentro e parte del tutto, frammento della totalità.

NOTE ORGANIZZATIVE Gli incontri si terranno alle ore 17.30, nel Salone Bernareggi del Collegio Vescovile S. Alessandro (con ingresso da via Garibaldi, 3 oppure da via S. Alessandro). Dopo il primo incontro introduttivo e il concerto dedicato alla musica delle sfere, è ora la volta della Prof.ssa Beatrice Gelmi, che ci parlerà del II canto del Paradiso. Mercoledì 17 novembre, dunque, il secondo incontro intitolato: «Dentro dal ciel de la divina pace / si gira un corpo ne la cui virtute / l'esser di tutto suo contento giace» (Pd II, 112 ss.).

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