Edizione importante quella di Bergamo Jazz 2004, dal 17 al 22 febbraio, con 14 concerti ed un cast di prim’ordine. Anche quest’anno sono diverse le prime nazionali, con un programma che si sviluppa in due parti, la prima con esibizioni al Centro Congressi e al Bobadilla di Dalmine, la parte centrale al Teatro Donizetti a partire dal 18 febbraio. A margine, come ogni anno, incontri con gli studenti per avvicinare i giovani alla musica afro americana. Si comincia martedì 17 febbraio al centro Congressi con l’unico concerto italiano del quartetto di Bob Mintzer. Sempre al Centro congressi, il giorno dopo, esibizione del trio di Franco D’Andrea, con Fabrizio Bosso e Gianluca Petrella. Giovedì 19 febbraio il festival si sposta al Bobadilla di Dalmine con Alessandro Fabiani, il duo Javier Girotto e Luciano Biondini, ed il piano solo dell’italo americano Mike Melillo.
La fase clou del festival s’inaugura il 20 feabbraio con l’esclusiva italiana del prezioso due assortito dal sassofonista Lee Konitz e dalla pianista di colore Geri Allen. Nella medesima serata l’omaggio doveroso ad un jazzista bergamasco che si è aperto tutte le strade del jazz internazionale: Gianluigi Trovesi ed il gruppo presentano dal vivo l’ultimo album. L’ultima giornata del festival (domenica 22 febbraio) incomincia presto di mattina nel Ridotto del Donizetti, col concerto del pianista Carlo Magni in duo con Guido Bombardieri. In serata due autentiche leggende del jazz: il compositore Randy Weston e il pianista Muhal Richard Abrams con il suo quartetto.
(16/12/03)
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