Tabani al cinema con Checco Zalone
«Come nel film, fa ridere anche sul set»

Il poliedrico attore bergamasco Maurizio Tabani ha interpretato un piccolo ruolo accanto a Checco Zalone nel film di Gennaro Nunziante, «Che bella giornata», da mercoledì 5 gennaio nelle sale. «L'Eco di Bergamo» lo ha intervistato.

Il poliedrico attore bergamasco Maurizio Tabani ha interpretato un piccolo ruolo accanto a Checco Zalone nel film di Gennaro Nunziante, «Che bella giornata», da mercoledì 5 gennaio nelle sale. Attore di teatro, cinema (ha lavorato con Olmi, D'Alatri, Maurizio Nichetti e tanti altri...) e televisione, Tabani sta lavorando per entrare nel cast del prossimo film di Marco Tullio Giordana ispirato alla strage di Piazza Fontana.

Maurizio Tabani, come è entrato nel cast di «Che bella giornata»?
«Mi ha chiamato il regista, Gennaro Nunziante, che mi aveva conosciuto durante le riprese del film di Alesando D'Alatri, Casomai, che lui aveva sceneggiato e dove interpretava una parte come attore».
Che personaggio interpreta?
«Checco Zalone, nel film, ha un amico prete, io interpreto il padre di questo amico di Checco che a volte viene coinvolto nelle sue avventure».
Dove avete girato?
«Soprattutto a Milano e nei dintorni».
Che tipo di regista è Gennaro Nunziante?
«Io lo conosco più come attore e sceneggiatore però mi sembra che, come regista, segua un suo particolare metodo che è quello di non fermarsi alla forma comica dello sketch, ma di utilizzare il personaggio del comico per “comicizzare” l'ambiente circostante».
E Checco Zalone?
«Mi sembra che abbia trovato una sua strada piuttosto particolare che è quella di partire da alcuni dati autobiografici amplificandoli poi nella sua peculiare comicità».
Com'è sul set?
«Simpaticissimo, è come nei suoi film, scherza, fa battute, più che un cabarettista sembra un personaggio dell'avanspettacolo».

Leggi l'intervista su L'Eco di Bergamo in edicola mercoledì 5 gennaio

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