Elio: «Vi racconto Gian Burrasca»
Il polistrumentista al Donizetti

Giunge a proposito il Gian Burrasca di Elio, composto sui testi e la supervisione alla regia di Lina Wertmüller, in scena al Teatro Donizetti da martedì sera 25 gennaio a domenica. A proposito, sì: era giusto che il cartellone offrisse uno spettacolo diverso, e musicale.

Giunge a proposito il Gian Burrasca di Elio, composto sui testi e la supervisione alla regia di Lina Wertmüller, in scena al Teatro Donizetti da martedì sera 25 gennaio a domenica. A proposito, sì: perché dopo due primi appuntamenti schiettamente di prosa (La tempesta e La locandiera, cioè Shakespeare e Goldoni) era giusto che il cartellone offrisse uno spettacolo diverso, e musicale.

E soprattutto perché Il giornalino di Gian Burrasca di Vamba, da cui deriva lo spettacolo, è il perfetto antidoto ai giorni che stiamo vivendo: la storia di un bambino irriverente per ingenuità, che ingenuamente manda in pezzi tutti formalismi e le ipocrisie dietro cui si parano gli adulti.

Non è per questo, peraltro, che Stefano Belisari in arte Elio, 49enne polistrumentista milanese, si è avvicinato a questo spettacolo: «Mi piace molto il romanzo di Vamba, ma la molla a proporre questo Gian Burrasca è scattata quando ho scoperto le musiche che Nino Rota scrisse per la serie tv degli anni '60, che la Wertmüller aveva ideato e diretto».

Tra Elio e la Wertmüller c'è fiducia e stima, fin dai tempi di Storia d'amore e d'anarchia, che portarono insieme in scena - lei regista e autrice, lui attore accanto a Giuliana De Sio - nel 2003. Passarono anche dal Donizetti, con un buon successo.

Lo spettacolo è in scena fino a domenica 30 gennaio. Inizio ore 20.30, domenica ore 15.30. Ingresso euro 30,80/13,20 (ridotto 24,20/11) con diritti di prevendita. Info: www.teatrodonizetti.it , tel. 035-4160678.

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