Il pittore Enrico Della Torre nella sua personale esposta nelle sale della Galleria «Brambati Arte» di Vaprio D’Adda propone suggestive immagini ispirate alla natura della sua terra che si stende lungo le placide rive del fiume Adda. Una sequenza di immagini che ben mettono in risalto la peculiare capacità creativa ed interpretativa di questo artista il quale propone all’ammirazione del pubblico una serie di opere da lui realizzate dal 1960 al 2002. In un così lungo lasso di tempo Enrico Dalla Torre ha avuto modo di studiare attentamente e scrupolosamente ogni suggestione che a lui procurava il fluire delle acque, le increspature, le specifiche bellezze dai mille e mille riflessi.
Accanto a queste sue «riflessioni» tradotte poi sulla tela con impareggiabile maestria, Enrico Della Torre ha aggiunto la «visione» degli elementi della natura circostante e, come annota Maria Grazia Colombo nella presentazione di questa mostra, egli si rivela più che mai «artista misurato che ha un modo autentico e schivo di osservare le cose da vicino: fili d’erba, insetti, uccelli, foglie trasportate dalle correnti si inseguono in ritmi lievi, pronti a scomparire nelle brume dei luoghi padani; ha guardato dentro l’intrico degli arbusti e del fogliame dove pulsa la vita nascosta».
In tale contesto è ben evidente la poesia di una natura per nulla «rovinata» dai miasmi del tempo a noi coevo, una natura che sa innalzare il suo canto melodioso pur nel silenzio del suo esistere e del suo evolversi. E tutto ciò costituisce ed ha costituito per Ettore della Torre un vero "libro aperto" dal quale gli è stato possibile trarre le più avvincenti ispirazioni per la sua pittura. Da qui il valore sul piano estetico e stilistico dell’arte di Enrico Della Torre, al quale va necessariamente aggiunto quello interpretativo da ammirare e contemplare seriamente.
Informazioni utili
Durata della mostra: fino al 21 novembre.
Orari: tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 15 alle 19.
Galleria Brambati Arte, via Natale Perego 13 - Vaprio D’Adda.
(18/11/2004)
Lino Lazzari
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