La Figlia del Reggimento, l’opera è di scena al Donizetti

Prosegue la Stagione lirica al teatro Donizetti. In calendario l’opera comica in due atti «La figlia del Reggimento» musicata da Gaetano Donizetti su libretto di Jean Francois Bayard e J. H. Vernoy de Saint Georges (versione italiana di Calisto Bassi, edizione Ricordi di Milano). L’appuntamento è per venerdì 22 ottobre alle 20.30 (replica domenica 24 ottobre alle 15.30). Sul podio il maestro Fabrizio Maria Carminati che dirigerà la Fondazione Orchestra Stabile Donizetti di Bergamo e il coro del teatro Donizetti. La regia è di Ugo Gregoretti, le scene e i costumi di Angelo Sala. L’allestimento è di proprietà del Teatro Marrucino di Chieti.

La Figlia del Reggimento è un melodramma comico in due atti musicato da Gaetano Donizetti nell’estate e nell’autunno del 1839 su libretto - La Fille du régiment - di Jules Henri Vernoy de Saint Georges e Jean Francois Bayard. L’opera venne rappresentata per la prima volta a Parigi, al Teatro de L’Operà-Comique, l’11 febbraio 1840.

Una copia manoscritta è a Napoli, al Conservatorio san Pietro a Maiella.

La Figlia del Reggimento è da sempre uno dei titoli più rappresentati di Donizetti, pur non essendo considerata tra sue le opere maggiori. Ma il suo debutto fu infelice, forse a causa di una campagna stampa poco favorevole al compositore bergamasco.

La trama

L’azione si svolge in Svizzera. Maria è la figlia del Reggimento savoiardo, in quanto, accolta come orfanella, è stata cresciuta e allevata da soldati. Il tirolese Tonio ne è innamorato e vorrebbe arruolarsi per sposarla ma è scambiato per una spia. Maria lo fa liberare, ma il sergente Sulpizio non acconsente comunque che lei sposi uno straniero. La marchesa di Berckenfield cerca intanto protezione e chiede d’essere scortata al suo castello. Rivela che suo fratello era segretamente sposato e che morendo aveva affidato la figlioletta ai soldati: la donna riconosce così in Maria sua nipote e la costringe a seguirla, nella massima costernazione di Tonio che per amor suo si è arruolato.

La vita elegante del castello ha cambiato Maria e Sulpizio, che le fa visita, stenta a riconoscerla. Ma lei si annoia e preferisce la vita di caserma: Tonio le fa frequentemente visita, rinnovandole la promessa d’amore. La marchesa non vuole che Maria lo sposi, perché l’ha promessa in nozze a un conte e rivela a Sulpizio e a Maria che lei è sua madre, non la zia della ragazza. Vista la disperazione dei due innamorati, acconsente infine alle nozze.

Inoltre, nell’ambito dell’iniziativa «I caffè a teatro», giovedì 21 ottobre alle 18.30 nella Caffetteria del ridotto del teatro il critico Giancarlo Landini affronterà il tema de «La figlia del Reggimento». Prima dell’incontro si terrà la cerimonia di consegna del premio Donizetti al maestro Bruno Campanella e l’esibizione del Quartetto Donizetti che suonerà il «Quartetto X» della Nuova edizione integrale dei Quartetti di Gaetano Donizetti (edita dalla Fondazione Donizetti).

Informazioni utili

I biglietti saranno messi in vendita a partire da giovedì 21 ottobre: la biglietteria sarà aperta al pubblico dalle 13 alle 20.30.

Costo dei biglietti: da 17 euro per le gallerie a 55 euro per platea primo settore.

La figlia del Reggimento verrà anche riproposta nelle mattine di giovedì 21, sabato 23, lunedì 25 e martedì 26 ottobre (inizio 9.30) nell’ambito dell’iniziativa «La scuola all’opera» che porterà in teatro circa 3200 persone tra alunni ed insegnanti studenti che in classe avranno approfondito l’opera. Sul podio de «La scuola all’opera» si alterneranno nelle quattro giornate i direttori d’orchestra Fabrizio Maria Carminati e Gianluca Martinenghi.

(18/10/2004)

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