Ridi ‘N ‘Donando, un successo
Comicità e donazione a braccetto

Un Palacreberg gremito di gente quello che si è presentato giovedi 26 maggio per Ridi ‘N ‘Donando. Una serata all'insegna del divertimento ma dedicata alla donazione di organi e tessuti, di midollo osseo e di sangue.

Un Palacreberg gremito di gente quello che si è presentato giovedi 26 maggio per Ridi ‘N ‘Donando. Una serata all'insegna del divertimento ma dedicata alla donazione di organi e tessuti, di midollo osseo e di sangue. E le aspettative non sono state di certo disattese: è stato come entrare in un sogno poter vedere come si possa parlare di donazione con un sorriso sulle labbra. Sorriso che si è trasformato in vere e proprie risate.

La serata, partita secondo copione con il «classico quarto d'ora accademico», è iniziata con un toccante filmato realizzato dagli Ospedali Riuniti di Bergamo nella quale è stato mostrato tutto il mondo che c'è dietro la donazione di organi, dal donatore al ricevente passando per l'infaticabile lavoro dei dottori degli ospedali.

Il video ha richiamato come il gesto di donare, in modo gratuito volontario e anonimo, sia un gesto che salva in concreto delle vite. Un gesto di gran cuore che cambia il mondo e regala un futuro a chi non lo ha. Trenta secondi, il tempo di riavvolgere il necessario telo per la proiezione, e subito sul palco la presenza di Omar Fantini (conosciuto al grande pubblico come Nonno Anselmo) e di Paolo Casiraghi (alias Suor Nausica), veri matador dell'evento.

I due comici di Colorado non hanno risparmiato nel corso della serata fantastiche battute, sorprendendo il pubblico in sala e regalando emozioni a non finire. Una sana satira che ha fatto apprezzare l'impegno di tutti i donatori, non risparmiando sketch comici di divertimento puro. E per lasciare spazio al grande cuore della donazione, Omar Fantini e di Paolo Casiraghi non hanno risparmiato battute autoironiche in esilaranti dialoghi tutti da ridere. Divertentissimi i dialoghi nei quali i due comici si prendevano in giro a vicenda.

Paolo ha ironizzato sui capelli bianchi di Omar, divertentissimo Omar che ha sbeffeggiato Paolo per le sue capacità motociclistiche in cui nel praticare per hobby il «Motocross Freestyle» lo hanno portato ad una caduta: «Volevi donare sangue, peccato lo hai donato troppo».

In un crescendo di emozione e di noti personaggi, sul palco come «spalle comiche», si sono avvicendati direttamente da Colorado, Gianluca Fubelli, Gianluca Impastato, Enzo Polidoro e Stefano Vogogna che compongono il quartetto «I turbolenti». Presenza fissa sul palco dei «Poveri di Sodio», cover band di Verona che ha proposto famose sigle dei cartoni animati e dei telefilm degli anni '80 e ha fatto da sottofondo musicale intervallando i moltissimi sketch.

Mozzafiato ed applauditissime le evoluzioni ar tistiche della compagnia teatrale Liberi Di - Physical Theatre: sul brano «Lacrymosa» (brano rielaborazione rock di «Lacrimosa» dal «Requiem» di Mozart) degli Evanescence, da un telo verticale una splendida donna ha volteggiato come per magia, accompagnata a terra da due atleti per terminare in una fantastica danza sincronizzata.

Il brano, le evoluzioni hanno suggellato il connubio tra musica apparentemente diverse, un connubio che ha portato proprio come filo conduttore la donazione e il divertimento. Ma le sorprese non sono finite qui: erano state annunciate delle special guest, ovvero degli ospiti speciali.

L'attesa non è stata vana: in un divertente sketch comico è apparsa la bellissima Melita Toniolo, che si è prestata alle varie battute al vetriolo dei due matador e in una gag comica si è cimentata in un'imitazione di «Nonno Anselmo». Tra gli ospiti anche i Turbotubbies, i Teletubbies versione Colorado, al primo giorno di scuola: sul palco quindi Enzo Polidoro (teletubbies verde) che narrava «quello che si fa e che non si fa», Gianluca Fubelli (teletubbies rosso) che faceva i classici dispetti a Stefano Vogogna (teletubbies giallo) e le di battute Gianluca Impastato (teletubbies viola e notissimo anche come «Chicco d'Oliva», l'enologo che imitava «Gusto», la rubrica quotidiana del Tg5 dedicata a «cibo & vino»).

La serata è stata divertimento e buon cuore allo stato puro. Sul palco sono saliti anche i protagonisti della serata ovvero i protagonisti della donazione tutti i giorni. Intervistati da Paolo Casiraghi e da Omar Fantini, si sono avvicendati per parlare di donazione i «capi» - come sono stati definiti ironicamente dai due comici - degli Ospedali Riuniti di Bergamo (dottor Mariangelo Cossolini, responsabile «Coordinamento e prelievo e trapianto organi e tessuti» degli «Ospedali Riuniti di Bergamo»), di Aido (dottor Carmelo Mammana, vicepresidente Provinciale Aido Bergamo), di Admo (la «nostra» Carmen Pugliese, Referente Admo Valle Seriana e Valle di Scalve), di Avis, degli Amici del Trapianto di Fegato e degli Amici della Pediatria.

Organizzato da «Smile and the City» (la bellezza delle tre ragazze di questo gruppo non è certo sfuggita al sempre più pazzo Crazy Team), Ridi ‘N ‘Donando ha mostrato come si possa parlare di donazione con un sorrriso sulle labbra. La donazione è cosa seria, ma come la vita e come ha mostrato la serata, la si può prendere anche con un sorriso sulle labbra. Anche perché, come Crazy Team andiamo ripetendo, «meglio dire una cosa seria sorridendo, che una cavolata seriamente».

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