L'annuncio di Vasco Rossi in tv
«Lascio l'attività di rockstar»

La notizia arriva tra capo e collo dello speciale (in onda a tarda sera su RaiUno) che Vincenzo Mollica ha titolato «Sono ancora qua». L'effetto ossimoro è dietro le telecamere. Vasco a 21 anni dal primo sold-out a San Siro, mentre il suo ultimo disco «Vivere o niente» trionfa in hit parade e il tour negli stadi italiani va a gonfie vele, annuncia: «Dichiaro felicemente conclusa la mia straordinaria attività trentennale da rockstar. Continuerò a scrivere canzoni, magari anche a fare concerti. Non è che mi ritiro, ma a sessant'anni uno non può più fare la rockstar. Questa è la mia ultima tournée».

Non è la prima volta che il rocker di Zocca annuncia di mettere energia nei concerti come se ogni volta dovessero essere gli ultimi. Certo all'alba delle sessanta primavere il fisico del ruolo può anche venir meno, magari ti strappi in prova e finisci all'ospedale. Le architetture del palco, soprattutto quando frequenti gli stadi possono essere complicate, infide, difficili per chi avverte il rallentar dei movimenti.

E poi, diciamocelo, Vasco la sua «Vita spericolata» non l'ha solo cantata in una canzone, ha cercato di darle una rappresentazione il più reale possibile, rischiando anche, ma facendo anche centro nell'immaginario di un pubblico che l'ha amato anche per le sue trasgressioni.

Qualcosa però è successo recentemente. Ha rilasciato interviste «familiari», ha parlato apertamente di moglie e figli, proprio come fanno gli «arrivati» che sentono di dover fare i conti con l'età.

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