Festival Internazionale del Cinema: vince StevensSette minuti per raccontare un dolore australiano

Festival Internazionale del Cinema: vince StevensSette minuti per raccontare un dolore australianoÈ l’Australia, con il regista Pat Stevens, la vincitrice della seconda edizione del Festival Internazionale del Cinema che si è svolto in Città Alta dall’11 al 20 luglio. Nella sezione «Gran Premio Bergamo» si è imposto lo svizzero Vincent Pluss

Con la cerimonia di premiazione dei film vincitori dei due concorsi - il Bergamo Film Festival e il Gran Premio Bergamo - si è conclusa ieri sera la seconda edizione del Festival Internazionale del Cinema d’Arte Premio «Le Mura d’Oro» Città di Bergamo.

Per la sezione «Bergamo Film Festival» - che presenta cortometraggi di vario genere, dal documentario alla fiction all’animazione - si è infatti aggiudicato il primo premio «Premio le Mura d’Oro» il regista australiano Pat Stevens con Lullaby, un film che riesce nella sua brevità (dura sette minuti) a raccontare il dolore della perdita e, insieme, la storia di una vita.

Alla pellicola tedesca Dr. Cruddle di Anja Jacobs è andato invece il secondo premio «Premio le Mura d’Argento», così come batte bandiera germanica il terzo arrivato, cioè il corto di Jasmin Hermann Lilies of Sleep che si è aggiudicato il terzo premio «Premio le Mura di Bronzo». La giuria ha poi voluto assegnare un premio speciale a Romanza sentimentale del russo Valerij Bossenko.

Per quanto guarda invece il «Gran Premio Bergamo» - sezione specificamente dedicata ai cortometraggi d’arte - la giuria ha premiato con il primo premio «Premio le Mura d’Oro» The Moebius Strip di Vincent Pluss, Svizzera; con il secondo premio «Premio Le Mura d’Argento» The Korean Circle di Francesco Paladino, Italia, e con il terzo premio «Premio le Mura di Bronzo» Anu Raud di Mark Soosar, Estonia.

La giuria del Festival, presieduta da Massimo Zanichelli, era composta da Barbara Pezzetti, giornalista de «Il Sole 24 Ore», Alessandra Tirolo, esperta di arti visive, Gianluca Casadei, presidente di «Fuorischermo» e Luca Catteruccia del Progetto cinema dell’Università di Bergamo.

(21/07/2003)

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