Promessi sposi a Lecco con regia bergamasca

Renzo e Lucia tornano tra le vie di Lecco, grazie anche a una regia bergamasca. Dopo oltre quarant’anni, infatti, la città de «I promessi sposi» ripropone il «Corteo manzoniano» per narrare le vicende di Lucia Mondella e Renzo Tramaglino. Colori, abiti d’altri tempi cuciti a mano, attrezzi da lavoro ormai dimenticati: il «Corteo manzoniano» era in passato una suggestiva sfilata di carri e personaggi in costume, capace di ricreare per i lecchesi l’atmosfera de «I promessi sposi». Dal 1923 fino al 1965 è stato realizzato sei volte, ma da allora nessuno l’aveva più riproposto. Fino a quest’anno: all’interno della terza edizione di «Fra la pietra e l’acqua - Itinerari di cultura e spettacolo intorno ad Alessandro Manzoni» organizzata dal Comune di Lecco, infatti, lo storico corteo tornerà ad animare strade e piazze.

La regia della sfilata, che si terrà a Lecco sabato 9 e domenica 10 ottobre (il 16 e il 17 in caso di pioggia), è del Teatro Tascabile di Bergamo. «Abbiamo scelto di proporre in chiave nuova il corteo, rendendolo qualcosa di più di una sfilata in costume - spiega il regista Renzo Vescovi -.

Lungo l’itinerario saranno allestite sei postazioni su cui rappresenteremo a rotazione dieci scene dei Promessi Sposi». Oltre 150 attori faranno rivivere le scene più indimenticabili del romanzo. Musiche del Seicento accompagneranno gli spettacoli, veri e propri set teatrali ospiteranno le scene. E gli attori vestiranno i costumi originali utilizzati per le riprese dello sceneggiato «I Promessi Sposi» di Salvatore Nocita, trasmesso nei primi anni ’90.

(21/09/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA