P.Lion, la star della dance Anni Ottanta
A Ranica il nuovo studio di registrazione

Il ciuffo è un po' più brizzolato, per il resto è rimasto quello di trent'anni fa. Lui è Piero Paolo Pelandi in arte P. Lion, re della dance Anni '80: il suo 45 giri più celebre, Happy children, ha venduto 14 milioni di copie.

Il ciuffo è un po' più brizzolato, per il resto è rimasto quello di trent'anni fa. Stesso sguardo da bravo ragazzo, stessa mise – camicia bianca, cravatta nera e giacca – che indossava quando saliva sul palco. E soprattutto stesso aplomb e self control fuori e dentro il tritacarne mediatico e musicale.

Mentre c'era chi portava pantaloni dalle tinte fosforescenti o faceva capriole e si agitava come fosse morso da una tarantola, lui entrava sulla scena come un ragazzino emozionato e dallo sguardo un po' smarrito. Altro che gli sfegatati Sandy Marton o la saltellante Sabrina Salerno, lui appariva tutto compìto, ben educato. Il massimo dell'entusiasmo qualche movimento delle braccia, ma con garbo, un po' come l'energia pura di Leonardo Manera per intenderci.

Lui è Piero Paolo Pelandi che tutto conoscono come P. Lion. Un altro re della dance Anni Ottanta: il suo 45 giri più celebre – Happy children - ha venduto 14 milioni di copie. Roba dell'altro mondo. Un successo europeo impossibile da eguagliare.

Ora lavora seduto alla consolle del suo studio di registrazione a Ranica - un universo di tecnologia analogica e digitale, fra audio, mixer, luci e spie.

P. Lion 52 anni, originario di Alzano Lombardo, non ha mai lasciato il mondo della musica. A fine 2007 ha iniziato la progettazione e la costruzione, con il prezioso aiuto e la consulenza degli amici e colleghi musicisti Ugo Passera, Lucio Bianchetti e Roger Rota, del nuovo studio professionale di registrazione P. LION Studios in Ranica coniugando il top delle tecnologie audio analogiche e digitali.

Preziosissimo per il raggiungimento di una qualità d'ascolto è stato l'apporto impareggiabile del Maestro Bruno Santori che gli ha messo a disposizione gli ascolti principali e 2 registratori dell'ex studio DbOne di Dalmine. Lo studio P.LION Studios è ad oggi operativo per la parte Recording/Mixing su console analogica Solid State Logic 4000 con la possibilità di lavorare con tecnologie digitali Apogee e fonici di altissimo livello.

A breve, ultimata la struttura, sarà un polo di produzione audio/video ad ampio spettro con un team di compositori/arrangiatori/produttori oltre a consulenza artistica ed editoriale. E chissà che da qui non escano nuovi talenti e nuove voci.

Leggi l'intervista a P.Lion su L'Eco di Bergamo del 25 agosto

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