I comici dello Zelig sbarcano a Treviglio

«Comics 2003» prenderà il via il 21 febbraio con Fabrizio Fontana che presenterà «Non solo Tont», per proseguire poi il 29 marzo con i Pali e Dispari in «Siamo rimasti sotto» e concludersi il 3 maggio con Simonetta Guarino in «Gaiadue».

Il calendario degli spettacoli
21 febbraio - Fabrizio Fontana «Non solo Tont»
Il suo JAMES TONT è ormai diventato un vero e proprio mito; accompagnato dall’immancabile jingle «Tananana» e con il suo mondo, rigorosamente «a chiocciola», Tont/Fontana ha incantato e divertito il pubblico di tutta Italia.
Ma il genio di Fabrizio Fontana non si limita alla creazione di questa riuscitissima parodia dell’agente segreto più famoso del mondo, ma può vantare - in soli cinque anni di esperienza nel mondo dello spettacolo - un’incredibile galleria di personaggi originali, e tutti altrettanto di successo, tra i quali vale la pena di citare: il nervoso «DAI DAI» che creava scompiglio nello Skatafascio di Paolo Rossi, «VJ ELIA», lo squinternato dj dalla grande energia presentato da Fabrizio ad Estatissima Sprint, «IL PELO» di Facciamo Cabaret , «PASCOLO», l’ottavo dei sette nani, quello scartato dalla Walt Disney, il concorrente GIANMARIA.
Tutto questo e ancora di più è contenuto nel suo spettacolo teatrale «Non Solo Tont» dove, ai citati personaggi si affianca un Fabrizio inedito, più elegiaco, ma sempre esilarante, che gioca con la solita originalità con la vita di tutti i giorni.

Fabrizio Fontana, dopo alcune esperienze teatrali, si dedica al cabaret, approdando allo Zelig di Milano nel 1997. Nello stesso anno vince il premio di critica e pubblico al Concorso Nazionale di Cabaret di Milano. Fabrizio Fontana ha inoltre pubblicato in un libro raccogliere le famigerate avventure dell’agente segreto più improbabile del mondo: «Le avventure di James Tont». Un libro a fumetti scritto in collaborazione con gli autori Di Munno e Tamborrino ed edito da Mondadori (2001). In televisione Fontana ha partecipato e partecipa a molte trasmissioni tra cui «Le Jene» a «Zelig» su Italia Uno. In Radio lavora per Radio 2 come autore di testi comici per la trasmissione «Hit Parade Amarcord» e come speaker per Radio 105 nella trasmissione «105 Chips».

- 29 marzo - I Pali e dispari «Siamo rimasti sotto»
Prima di tutto bisogna avvisare il pubblico che, per poter assistere allo spettacolo dei Pali Dispari, è necessario munirsi del biglietto (possibilmente non usato) e prepararsi a scendere. Dove? Ma in metropolitana!!! E’ proprio qui, infatti, che si ambienta lo spettacolo, in questa città sotterranea, un po’ reale, un po’ fantastica, dove si anima la creatività di Angelo e Marco, che ci prendono per mano e, come moderni - e un po’ strambi - «Alice», ci guidano all’interno del loro «Paese delle Meraviglie». Tutto nasce da Angelo e dal suo vizio di arrivare sempre in ritardo: per colpa sua, lui e Marco perdono il treno e devono aspettare quello successivo. Mentre loro si affannano a rinfacciarsi i loro difetti, vengono coinvolti e integrati nel brulicare della vita in metropolitana, dalla varietà dei personaggi che la animano, laddove anche le pubblicità più affermate e i teleromanzi più seguiti - proiettati sui maxischermi - sanno raccontare «storie altre». Capsula e Nucleo, statue viventi, musicisti di strada e i mille personaggi che colorano e respirano il mondo dei Pali Dispari, interverranno e si esibiranno in occasione di questo spettacolo che vedrà un vero e proprio compendio della realtà metropolitana "a modo loro", osservata dagli occhi allenati e stupiti di due giovani che sanno cogliere il substrato, le radici delle vite incontrate.
L’effetto è insieme esilarante ed elegiaco. L’unico imperativo è: guardare, divertirsi… senza dimenticarsi però di timbrare il biglietto e di scendere alla propria fermata.

I Pali e Dispari sono i comici più giovani ed amati dai giovani del panorama nazionale. Quello che dicono diventa immediatamente tormentone ed entra nel linguaggio quotidiano di migliaia di persone - non a caso il loro «Stai male» è stato nominato «Tormentone dall’estate», secondo i dati S&G (società di indagini demoscopiche e ricerche di mercato) -; sono stati inoltre scelti come testimonial ufficiali di Smemoranda per l’anno 2001/2002.
Il loro merito è stato quello di portare con semplicità e per la prima volta sul palco - in un continuo ed originale gioco tra realtà e parodia - il mondo dei giovani e il loro linguaggio. Raggiunto rapidamente il successo con i personaggi della trasmissione televisiva Zelig, «CAPSULA NUCLEO», hanno saputo mantenere e coltivare il canale preferenziale creatosi spontaneamente con il mondo dei giovani, rimanendo semplicemente se stessi e conquistandosi fette sempre nuove di pubblico con la loro professionalità e il fantastico mondo della loro comicità surreale ed originale.

Impegnati nel sociale dalla parte soprattutto dei ragazzi, nel 2002 i Pali Dispari hanno accettato la proposta della Provincia di Milano e di Giallopesca di fare da testimonial dell’iniziativa «Cosa vi turba, figli della confusione?», progetto di orientamento al lavoro e consulenza psicologica indirizzata agli adolescenti, e si sono fatti promotori di una campagna di abbassamento dei prezzi del teatro per i giovani.
In televisione hanno partecipato a «Le Iene», «Zelig» su Italia Uno, come «Premio Internazionale della Musica», condotto da Linus.
In radio, sono stati più volte ospiti di diverse trasmissioni radiofoniche in onda su network nazionali tra i quali Radio Deejay, Radio 105, Rin. Oltre che come testimonial della Smemoranda, sono stati testimonial della campagna radiofonica Wind-Buongiorno.it e di «Stop for Life» campagna di prevenzione contro le stragi del sabato sera in collaborazione con il Ministero dei Trasporti, in diretta su Radiorai e Isoradio.

- 3 maggio, Simonetta Guarino in «Gaiadue»
Dice una vecchia battuta: «I buoni dormono meglio, ma i cattivi da svegli si divertono di più». Bene, Gaia è una «buona» che soffre di insonnia. Vuol dire: soddisfazione uguale a zero. Ma siccome la bontà vince su tutto, con l’aiuto della scienza Gaia diventerà «Buonissima». Una spruzzata di Ansiolin in gola, quattro o cinque Tavor prima di colazione, un Roipnol qua e là durante la giornata, basteranno a tacitare tutte le sue inquietudini. Non ultima una bella supposta, remedium estremo anche contro il divorzio. Ed ecco che la nostra Gaia ci racconterà tutto, ma proprio tutto, del santuario familiare dei «brividi» domestici e del mondo condominiale. Gaia, a prima vista vittima sacrificale di «casalinghitudine» e consigli per gli acquisti, si trasforma pian piano in una outsider scatenata, una Jack Kerouac del supermarket, un’amazzone dello psicofarmaco, pronta a seppellire sotto una risata ogni sentimentalismo buonista. Insomma una vera e propria mina vagante.

Il grande pubblico conosce Simonetta Guarino soprattutto nei panni di GAIA,
la stravagante casalinga di Zelig che, per affrontare le ristrettezze e le difficoltà della vita familiare, si aiuta con calmanti colorati e fughe nel fatato mondo dei saldi dei grandi magazzini. Ma il cabaret non è che una delle passioni di Simona Guarino, il cui curriculum vitae sorprende per la ricchezza e la varietà delle esperienze nell’ambito dello spettacolo. Nata come attrice di prosa - diplomata alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova nel 1987 - ha saputo sin dall’inizio affiancare al teatro impegnato, cinema, televisione, radio e cabaret, tutti settori, in verità, coltivati con ottimi risultati. GAIA, personaggio di sua creazione che, più di tutti, l’ha fatta conoscere al grande pubblico ed apprezzare dalla critica - come dimostrano le vittorie in prestigiosi concorsi di cabaret come il Festival nazionale Ugo Tognazzi e il Festival di Bordighera -, irrompe sul palco in modo incespicante, con ai piedi enormi pantofole a forma di cagnolino, con addosso un logoro cappottino rosso, una dirompente parrucca bionda a malapena trattenuta da un foulard - che, con ogni probabilità, sa di naftalina - ed è subito risata, davanti a questa «matrioska» vivente che piange e ride, ma per motivi assolutamente imprevedibili! Emozionata allo stesso modo davanti ad uno spogliarello dei «Californian Dream Men» e alle televendite di batterie di pentole, prende botte dal marito per far ridere i figli e salvaguardare la serenità familiare, vive il matrimonio con il suo fantomatico Gino come un male inevitabile, ma alla fine anche irrinunciabile, sognando leggendarie fughe che non vanno mai oltre il reparto surgelati del supermercato, all’interno di quella mitica «terra promessa» che è il "suo" centro commerciale.

In teatro Simonetta Guarino ha lavorato ne «La festa delle donne» di Aristofane con Massimo Venturiello, per la regia di Tonino Conte rappresentato a Siracusa per il Festival Teatrale Estivo; ha partecipato alla serata «Effetto Serra - libera esplorazione nel repertorio letterario e teatrale» di Michele Serra con Antonio Albanese, Claudio Bisio, Giuseppe Cederna, Vito, i Fratelli Ruggeri, Angela Finocchiaro; ha interpretato col Teatro della Tosse «Fotofinish» di M. Giorcelli e A. Ottobrino e «Cuori Pazzi» da Altan per la regia di G. Gallione con Gioele Dix e Bustric al Teatro dell’Archivolto di Genova. In televisione ha partecipato e partecipa a «Zelig» su Italia Uno.

Ingressi
Gli spettacoli della rassegna «Comics 2003» si svolgeranno alla Palestra Gatti di Treviglio in via Rossini con inizio alle ore 21. Per assistere ai singoli è possibile acquistare i biglietti (10 euro + prevendita, posto unico), oppure sottoscrive un abbonamento, valido per tutti e tre gli spettacoli, al prezzo di 25 euro + prevendita.

I biglietti si possono acquistare, a partire dai primi giorni di febbraio, da Jammin’ in piazzetta S.Giuliana 2 a Treviglio.

Per informazioni,
Tel.0363/317506
E-mail: [email protected]

(27/01/2003)