Machiavelli al «Donizetti»
Va in scena la Mandragola

S'inaugura al Teatro Donizetti venerdì 2 dicembre la stagione 2011/2012 di "Altri Percorsi", rassegna che crescente seguito di pubblico e critica ha ottenuto negli ultimi anni. E si apre all'insegna di un titolo tratto dal grande repertorio teatrale di tutti i tempi.

S'inaugura al Teatro Donizetti venerdì 2 dicembre la stagione 2011/2012 di "Altri Percorsi", rassegna che crescente seguito di pubblico e critica ha ottenuto negli ultimi anni.

E si apre all'insegna di un titolo tratto dal grande repertorio teatrale di tutti i tempi, la celeberrima Mandragola di Niccolò Machiavelli, di cui gli "Altri Percorsi" bergamaschi offrono una rilettura attualissima, volutamente moderna, a cura di una delle più interessanti compagnie della scena teatrale contemporanea, Arca Azzura Teatro di Ugo Chiti.

Nelle parole del Direttore artistico della Stagione Luigi Giuliano Ceccarelli, il senso di una scelta artistica tanto significativa: La Mandragola, "il titolo che apre la rassegna e che solo come cifra e stile ci porta nel '500 fiorentino, opera teatrale di Niccolò Machiavelli, si propone a noi nell'asciutta messa in scena di Ugo Chiti, con un'attualità affascinante. Una riflessione sorridente sulle eterne regole della società, sulle debolezze e le vanità, sul potere; scritta da chi meglio di chiunque altro ha studiato i meccanismi di questo potere. La Mandragola offre una riflessione sul ruolo centrale che oggi come allora la donna da sempre riveste, con modalità e strumenti diversi, nella società".

Teatro Donizetti
Venerdì 2 dicembre 2011

LA MANDRAGOLA
di Niccolò Machiavelli

ideazione dello spazio, adattamento e regia Ugo Chiti

con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Lorenzo Carmagnini, Giulia Rupi e Paolo Ciotti

produzione Arca Azzurra Teatro

Ci sono appuntamenti che si possono rinviare a lungo, che si può per anni far finta di non dover onorare, ma arriva, prima o poi, il momento in cui anche quegli incontri diventano irrinunciabili e ti si presentano con l'urgenza che meritano, come una necessità, un passo irrimandabile. Questa è La mandragola di Niccolò Machiavelli per Arca Azzurra Teatro, un appuntamento che la compagnia sapeva di non poter eludere, pur tuttavia sempre rimandato, spostato in là nel tempo, almeno fino ad oggi.

Ecco che per Arca Azzurra Teatro è giunto il momento dell'incontro con quella che da più parti viene definita la "commedia perfetta", vero e proprio prototipo di tutta la letteratura teatrale italiana cinque e seicentesca. La beffa che porta Callimaco nel letto della bella Lucrezia, approfittando della dabbenaggine dell'anziano marito di lei, messer Nicia, con l'aiuto del mezzano Ligurio e del cinismo di fra' Timoteo, era da moltissimi anni nei piani della compagnia e del suo dramaturg Ugo Chiti, secondo quella comunanza di intenti che fin dall'inizio del sodalizio tra Chiti stesso e la compagnia sta alla base della scelta delle opere da inserire in repertorio.

In presenza della "macchina drammaturgicamente perfetta" di cui si diceva, Chiti si muove con l'occhio sempre puntato sul testo originale, operando una precisa distinzione all'interno della commedia di Machiavelli tra le scene che descrivono direttamente l'azione della "beffa" ai danni dell'ingenuo Nicia - che l'adattamento lascia praticamente intatte, salvo piccoli tagli e aggiustamenti - e quelle nelle quali si gioca la descrizione dei caratteri dei personaggi, riscritti con la libertà dei testi precedenti.

Biglietti di ingresso da euro 12,10 a euro 18,70
Abbonamenti alla stagione di "Altri Percorsi" da euro 57,00 a euro 72,00

In vendita presso la Biglietteria del Teatro Donizetti
aperta da lunedì a sabato dalle ore 13.00 alle ore 20.00,
tel. 035.4160.601/602/603.

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