Il «mondo» di Carminati nelle sue fotografie

Nel programma a carattere culturale che l’Asav (Associazione seriatese arti visive), con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura del Comune di Seriate, organizza con le sue esposizioni d’arte, si inserisce in questo mese di febbraio la mostra del fotografo Francesco Carminati dal titolo «Il mio mondo». Le opere esposte sono all’insegna di una passione che, iniziata sicuramente per semplice hobby, si è poi trasformata in una seria e applicata ricerca dei valori dell’arte fotografica. Che Francesco Carminati sia riuscito nel suo intento, non vi sono dubbi di sorta. È sufficiente esaminare le fotografie esposte, una settantina in totale realizzate nell’arco di questi ultimi settant’anni, come bene annotano nella presentazione della mostra l’assessore alla Cultura e il sindaco di Seriate, rispettivamente Ferdinando Cotti e Silvana Santisi Saita.

L’hobby per la fotografia è di comune possesso. Sicuramente ognuno di noi si è innamorato della macchina fotografica e di questa ci si è serviti per fermare nel tempo «visioni» e «avvenimenti» degni di essere conservati. Non vogliamo entrare nei dettagli. Ma quanti di noi sono stati capaci di realizzare opere d’arte con la semplice fotografia? Non c’è colpa alcuna al riguardo, sia ben chiaro, poiché la foto artistica è privilegio di chi «è» artista. E Francesco Carminati lo è. E come può essere giudicata artistica una fotografia? Il compito diviene facile per quanti sono «addentro ai lavori», come si usa dire, i quali attraverso lo studio e l’esperienza stanno a contatto con i dipinti, dalla maggior parte dei fruitori considerati le sole opere d’arte e le sole ad essere classificate come tali. Ma questo è un errore. L’arte è come un meraviglioso cristallo dalle molteplici facce e dai diversificati bagliori, per cui sono diverse le discipline che compongono l’arte in quanto tale, dalla letteratura alla musica, dalla pittura alla musica, dall’architettura alla fotografia, e così via.
«Il mio mondo», come lo definisce Francesco Carminati riferendosi alle sue fotografie, è il mondo dell’«intimo», del reale trasformato in certo senso nell’irreale, espressione e manifestazione del suo modo di interpretare la natura che gli sta intorno e di rappresentarla con un’interpretazione che va ben oltre la semplice immagine. Per lui è importante cogliere la poesia del creato, renderla visiva con le sensazioni del suo spirito attraverso lo studio scrupoloso del taglio, in ossequio all’estetica compositiva, e quindi la concordata armonia delle luci, dei cromatismi, delle vibrazioni tonali. Tutto ciò è arte, ed è arte perché questo «suo» mondo diviene il «nostro» mondo. A una condizione però: che anche noi abbiamo a lasciarci affascinare dall’incanto del mondo nel quale siamo immersi per comprenderne tutte le bellezze e per assaporarle nella loro pienezza. Francesco Carminati vi è magistralmente riuscito con la sua stupenda arte fotografica.

Durata della mostra: fino al 2 marzo
Sala espositiva «Virgilio Carbonari», piazza Alebardi 1, SeriateLino Lazzari

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