Al poeta bergamasco Zanetti il «Premio Città di Legnano»

La carriera letteraria di Umberto Zanetti si è arricchita di un altro prestigioso riconoscimento. Il poeta bergamasco è stato premiato, infatti, per la sezione composizioni poetiche nei dialetti lombardi e della Svizzera Italiana, nell’ambito del «Premio Città di Legnano-Giuseppe Tirinnanzi 2005». La giuria ha scelto il componimento «Anguane» con la seguente motivazione: «Perché assimila angosce individuali e angosce collettive alla situazione psicologica dell’uomo del nostro tempo, così spesso coinvolto da annunci inattesi e improvvisi spaventi, e pure necessariamente ammonito a costruire nel suo cuore una resistenza liberatrice». Il Premio letterario per poesie inedite «Città di Legnano-Giuseppe Tirinnanzi» è stato istituito nel 1980 per iniziativa della famiglia Legnanese per ricordare la figura di Giuseppe Tirinnanzi, un uomo che si era distinto sia nel campo poetico che nel campo imprenditoriale. Il premio - arrivato quest’anno alla 23ª edizione - non ha lo scopo di riscoprire e valorizzare il dialetto lombardo, ma intende anche offrire la possibilità a cultori della poesia in italiano di ottenere un riconoscimento gratificante.

Umberto Zanetti è accademico dell’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Bergamo, uno dei più antichi e gloriosi istituti italiani di cultura superiore, e da 15 anni ricopre la carica di direttore della «Classe di lettere e arti». È cavaliere ufficiale della Repubblica Italiana e di recente ha pubblicato una «Grammatica Bergamasca».

(26/10/2005)

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