«C'incontrammo che era stagista»
La bergamasca Siria, Toti lo sposò

Emilio Fede? «Inimitabile». Giovanni Toti? «Una gran brava persona». Il primo è suo vicino di casa a Milano 2, l'altro è ancora più vicino. La bergamasca Siria Magri racconta Giovanni Toti, nuovo direttore del Tg4.

Emilio Fede? «Inimitabile». Giovanni Toti? «Una gran brava persona». Il primo è suo vicino di casa a Milano 2, l'altro è ancora più vicino. Il nuovo direttore del tiggì di Rete4 qualche anno fa era uno stagista con contratto di tre mesi a Mediaset, mentre lei era già un volto notissimo della testata giornalistica di Italia1. Non solo. Era già anche caporedattore. Siria Magri ride e sorride. L'erede di Fede è suo marito. «Quindi sono una moglie innamorata e non faccio testo...». Vuol dire che Giovanni non è una brava persona? «Ma no, ma sì, certo che lo è...». Il volto gentile di «Studio aperto», oltre che vice direttore di Vedeonews, ieri mattina era alle prese con il palinsesto di «Quarto grado», uno dei programmi di punta di Mediaset, di cui è responsabile. Ma era anche molto, molto contenta. Sorridente e incasinata, forse più del solito. Perché la notizia della sera prima era di quelle da prima pagina. E stavolta riguardavano un po' pure lei, molto da vicino, si diceva... Dunque, classico caso di allievo che supera il maestro? Lui stagista, lei già molto più in alto... «Ma và, Giovanni era bravo e basta. Dopo lo stage non se n'è più andato. Ha fatto tutta la gavetta ed è arrivato dov'è arrivato. Però sì, qualche volta mi è capitato di bacchettarlo sui pezzi... – dice con gli occhi strizzati –. Ma è sempre stato una persona molto preparata, un professionista, uno che conosce molto bene la storia d'Italia, sa di cosa parla quando parla in tivù».

E sulla storia di Chiuduno, com'è messo? Siria ride: «È messo che la domenica spesso siamo insieme a Chiuduno, a gustarci il coniglio con la polenta della mia mamma. Non siamo gente di mondo, non frequentiamo salotti, ci piace mangiare, stare a cena con gli amici cari. Quando si riesce...». Però siete ormai una «coppia mediatica» e con questa cosa che suo marito prende il posto di uno che ha contribuito a fare la storia di Mediaset, lo sarete forse anche un po' di più, o no? «'Sta cosa della coppia mediatica... no, dai... Siamo due che fanno lo stesso mestiere e che lavorano nello stesso posto. D'altronde, con 'sto lavoro, dove voleva che lo trovassi un marito? O in redazione o niente! E poi, cosa vuole, le bergamasche portano bene!». Lui, invece, Giovanni Toti, è originario di Bocca di Magra, un tiro di schioppo dalla Versilia, dove d'estate i due trascorrono la vacanze. «Stiamo dalla famiglia di Giovanni, quelle sono le ferie per noi». E lei cucina polenta e coniglio? «Sì, certo. Non capisco niente di cucina». Non come Benedetta Parodi, anche lei sposata bene a un giornalista... «Ecco, però io non cucino». L'altra sera com'è andata la serata in famiglia? «Eh, quante telefonate. Però per Mediaset è una svolta epocale: Fede è un maestro. Se ci siamo, qui, noi tutti, è per lui». Eredità importante per il marito. «Altroché, ma lui sa cosa bisogna fare». Cuore innamorato.

Claudia Mangili

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Siria Magri: Domenica saremo a Chiuduno a mangiare polenta e coniglio