In scena «I ragazzi di via della Scala»

«I ragazzi di via della Scala – cinque storie scellerate» è il titolo dello spettacolo in cartellone nella Rassegna di Altri Percorsi che il Teatro Metastasio Stabile della Toscana - Arca Azzurra Teatro porterà in scena al Teatro Donizetti giovedì 2 marzo alle 20.30. I biglietti saranno messi in vendita lo stesso giovedì 2 marzo alla biglietteria del teatro Donizetti dalle 13 alle 20.30. Costo del biglietto: (posto unico) 11 euro (ridotto 8 euro; 5 euro per giovanicard).

Il testo e la regia dello spettacolo (terza parte della trilogia «La recita del popolo fantastico»), che ha ricevuto il premio Candoni nel 2002, portano la firma di Ugo Chiti.  Le scene (realizzate nel laboratorio del Teatro di Pisa) sono di Daniele Spisa, la realizzazione dei costumi di Giuliana Colzi, le luci di Marco Messeri, il suono di Roberto Nigro. Sul palcoscenico: Massimo Salvianti, Dimitri Frosali, Lucia Socci, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Maurizio Lombardi, Teresa Fallai, Alessio Venturini, Daniel Dwerryhouse, Francesco Mancini.

La scena riporta agli anni cinquanta. Alcuni «ragazzi» si ritrovano per raccontarsi storie di paura, nel grande androne di un palazzo di periferia; il pianerottolo e il vano delle scale diventano un luogo dove il «fantastico» della narrazione s’intreccia al «quotidiano» dei personaggi.
I «ragazzini» sono quattro, tre maschi e una femmina, anzi sono cinque perché a loro si unisce sempre Giovannino che dice di avere compiuto sei anni, in realtà è un sedicenne mentalmente ritardato. Le storie, appunto, sono cinque: «I personaggi di via della Scala», «La leggenda di san Giuliano», «Una mamma d’oro», «Il principe Bestia», «La sordida leggenda dell’avaro». Su e giù per le scale si muovono varie «presenze»: voci, caratteri appena accennati, un mondo di adulti pazienti o intolleranti verso il gruppetto di ragazzi.
Lo spettacolo è una metaforica riflessione su un’età indifesa dell’uomo e, in senso più allargato, una parabola sull’abuso e la violenza del potere.

(27/02/2006)

© RIPRODUZIONE RISERVATA