Il viaggio nel rock bergamasco
fa tappa nel folk e nel metal

Il nostro viaggio nel mondo del rock bergamasco fa tappa nel folk e nel metal. Capaci di saltellare tra il folk e il rock, lo ska e il melodico popolare, la Piccola Orchestra Karasciò è una delle band più apprezzate nel panorama folk e non solo.

Il nostro viaggio nel mondo del rock bergamasco fa tappa nel folk e nel metal. Capaci di saltellare tra il folk e il rock, lo ska e il melodico popolare, la Piccola Orchestra Karasciò è una delle band più apprezzate nel panorama folk e non solo locale: ballate ironiche e canzoni ricercate e provocatorie hanno infatti portato la band ad aggiudicarsi il primo premio «Una canzone per Amnesty-Emergenti» del 2010 durante il festival «Voci per la libertà».

Con un ep all'attivo, «Made in Italy», la Piccola Orchestra Karasciò sta preparando il prossimo disco che avrà sonorità meno folk: la band ha infatti cambiato formazione e i nuovi strumenti la rendono una banda da strada vicina alla musica d'autore.

Vocazione cantautorale molto sentita anche per i Saluti da Hollywood che dopo l'album d'esordio «Buongiorno Babilonia» del 2010 sono al lavoro su un nuovo disco. Anche in questo caso il progetto è un continuo «work in progress», rinnovato del cantante e autore Giuliano Manzoni, sempre più vicino al combact rock di Clash e Manonegra piuttosto che alle atmosfere intimiste e folk del disco d'esordio.

Già pronta a entrare in studio di registrazione è invece la Folkeria, band che spazia dal folk al punk rock e che anche questa volta gioca in casa: come per il primo disco «Per inciso» del 2010, infatti, il nuovo lavoro sarà autoprodotto e registrato nello studio della band: «Bob», «Tutto e niente», «Nero Vinile» sono solo alcuni dei 9 brani che finiranno sul nuovo ep della Folkeria che si è già ritagliata un ottimo spazio nel panorama locale. Gli amanti del folk più duro possono darsi appuntamento a una delle tante date che costellano il tour dei Folkstone, storica band bergamasca che da 8 anni «sporca» la tradizione folk con sonorità metal e hard rock.

Altra band che ha da poco presentato il suo disco di debutto sono i Gotto Esplosivo: un gruppo originario della Valle Brembana e che con «L'Oro del Diavolo» propone un'energica miscela di punk e rock-metal elettronico con brani potenti e testi in italiano. Genere adrenalinico e sonorità pesanti contraddistinguono anche i Neurania, band crossover capace di spaziare in generi molto diversi e composta da giovani ventenni della Bassa bergamasca. Metal, rock, stoner con qualche impronta di blues e psicadelia, i Neurania presenteranno il 21 aprile, allo Xel di Seriate, il loro primo album «I cinesi non bevono mai tè blu».

Metal e punk miscelati a hip hop in italiano nel più classico dello stile crossover scuola Rage Against the Machine è il fil rouge delle canzoni degli Antidoto alla Noia, altra giovane band emergente dal sound molto compatto e al lavoro sul suo primo ep omonimo. Nuovo album appena uscito invece per i Cidodici, storica band orobica Nu-metal e crossover dalle influenze più disparate. Attivi dal 1997 nel circuito underground, pur con qualche cambio di formazione, i Cidodici hanno da poco rilasciato il loro terzo «Freedom Rebellion».

Meno influenzati da altri generi e più puri sono invece i Trigger, band trash metal che in due anni ha all'attivo già due ep e tanti live nei locali più importanti della provincia: proprio in questi giorni i Trigger si sono esibiti al Metal for Emergency Contest, il festival dedicato alle band metal emergenti che ha coinvolto una sessantina di gruppi e che si concluderà il 28 aprile. Un'altra band storica della scena bergamasca sono gli Aleph: da 10 anni il loro è un death metal di vecchio stampo e che, come sempre, sarà il fil rouge del loro terzo album in arrivo.

Marco Offredi

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