Travaglio sabato al Creberg
In scena «Anestesia totale»

Con B. o senza, l'Italia è quella che è. E che magari si merita, aggiungono alcuni. Marco Travaglio torna a parlarne in teatro, seguendo il filo dei fatti e l'eco degli scritti di Indro Montanelli, il maestro: succede in «Anestesia totale».

Con B. o senza, l'Italia è quella che è. E che magari si merita, aggiungono alcuni. Marco Travaglio torna a parlarne in teatro, seguendo il filo dei fatti e l'eco degli scritti di Indro Montanelli, il maestro: succede in «Anestesia totale». Il suo nuovo spettacolo civile è in scena sabato 21 aprile al Creberg Teatro Bergamo, dove già il giornalista torinese era stato due anni fa con il sorprendente Promemoria. Sorprendente, sì. Come è sorprendente l'intera avventura teatrale di Travaglio: per il successo e per il fatto stesso di averci pensato.

Anestesia totale è il racconto dell'Italia vista da uno dei suoi cronisti e fustigatori. Data per acquisita l'uscita di scena di Berlusconi (ma lo spettacolo debuttò un anno fa, quando il cavaliere provava ancora a tenersi in sella) Travaglio passa ad analizzare il sistema in cui ora s'infrattano i nuovi potenti: conflitti d'interesse, controllati che controllano i controllori, condizionamento dell'informazione, chiusura oligarchica del potere. A tutti gli effetti, questa è la continuazione del fenomeno-Promemoria: pubblico ovunque, in silenzio concentrato per quasi quattro ore.

Inizio ore 21, euro 30,25/18,15. Info e prevendita: www.crebergteatrobergamo.it, tel. 035-343434.


© RIPRODUZIONE RISERVATA