Con il Carnevale, rassegne e spettacoli per ragazzi

In vista del Carnevale, si moltiplicano le rassegne di teatro-ragazzi. Questa domenica, ai consueti cartelloni cittadini dell’Auditorium di piazza Libertà e del Teatro S. Giorgio, si aggiungono tre manifestazioni ai nastri di partenza, a Romano di Lombardia, Urgnano e Cisano Bergamasco.

A guadagnarsi l’apertura è la rassegna «Storie biricche», che il Teatro Daccapo organizza al Teatro S. Filippo Neri di Romano, in via Monte Grappa, 23, da domenica 1 febbraio al 15. Non abbiamo parlato spesso del gruppo fondato da Massimiliano Fenaroli e Marcello Nicoli, che svolge dal 1996 un intenso la-voro sul territorio, con un crescente «giro» di repliche (200 solo nell’ultimo anno). Tra le produzioni, si contano Lordur!, Un sogno nel castello, La fiaba dei tre bauli, a cui si aggiungono un paio d’incursioni «per adulti»: Intervista impossibile a Nino Bixio sui fatti di Bronte (1998) e Figlio del padre (2001), tratto dal Barabba di Pär Lagerqvist.

«Storie biricche» si apre (ore 16.30, ingresso euro 6/5,5, www.teatrodaccapo.it, 0363/902836) con Fantastico Pinocchio dello stesso Teatro Daccapo. Lo spettacolo è preceduto (alle 14) da una mostra sulle edizioni del romanzo di Collodi curata dalla Biblioteca Comunale e (15.30) da alcune letture di fiabe. Per il resto, l’8 febbraio debutterà Babau! dei Naviganti e Sognatori e il 15 chiuderà L’amico albero, sempre del Teatro Daccapo.

Più lunga e collaudata la rassegna dell’Auditorium comunale di Urgnano, organizzata dal Laboratorio Teatro Officina, con cinque appuntamenti da domenica al 18 aprile. Il debutto (ore 16.30, euro 6/5, www.comune.urgnano.bg.it/lto, 035/891878) avviene con C’era una volta un albero dello stesso Lto, ispirato al long-seller ecologista di Shell Silverstein, realizzato per attori (Ettore Ridolfi e Gabriella Sicigliano) e pupazzi su testi e regia di Gianfranco Bergamini.

I prossimi titoli saranno C’era una volta Pinocchio del gruppo Flauto Magico (15 febbraio), Cappuccetto Killer di Pandemonium Teatro (21 marzo) e altre due produzioni del Lto: Squàsc (7 marzo) e Fame di lupo (18 aprile).

A completare il quadro, c’è la prima edizione di «Teatro a merenda Val San Martino», che apre alla Sala Polivante di Cisano Bergamasco, in via Ca’ de Volpi (ore 16, euro 4,5/3, 035/235039), con Il libro della giungla de La Baracca-Teatro Testoni di Bologna. È la ripresa di un fortunato spettacolo del 1993, allora diretto da Roberto Corona su testi di Roberto e Valeria Frabetti. In scena ci sono Daniela Micioni, Fabio Galanti, Giovanni Boccomino e Luciano Cendou. Il soggetto deriva dal romanzo di Kipling.

Per una volta, finiscono in coda gli spettacoli del capoluogo (ore 16.30, euro 6). Al San Giorgio è di scena (www.teatroprova.com, 035/4243079) Pancia mia fatti capanna del Gruppo Libero di Bologna. All’Auditorium di piazza Libertà ([email protected], tel. 035/211211) torna invece Giovannin cerca paura di Sezione Aurea, riscrittura della nota fiaba della tradizione italiana. Il testo è di Margherita Pauselli, su regia di Gennaro Serughetti e scene di Diego Bonifaccio, con Sergio Rocchi.

(30/01/2004)

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