«Una giornata particolare»
all'ex cementificio Italcementi

La monumentale area dismessa dell'ex Cementificio Italcementi di Alzano Lombardo sarà scenario, mercoledì 12 settembre (inizio ore 16.30), di una iniziativa organizzata da Pandemonium Teatro dal titolo «Una giornata particolare».

La monumentale area dismessa dell'ex Cementificio Italcementi di Alzano Lombardo sarà scenario, mercoledì 12 settembre (inizio ore 16.30), di una iniziativa organizzata da Pandemonium Teatro dal titolo «Una giornata particolare».

Tema dell'incontro l'analisi dei rapporti tra arte, cultura e spettacolo con il territorio, le comunità e le istituzioni, richiamandosi in particolare al ruolo di quest'ultime nel sostegno alla crescita dell'offerta culturale anche attraverso la realizzazione di luoghi dove far crescere esperienze, imprese e progettualità artistiche.

La giornata, infatti, fa parte dello studio di fattibilità sostenuto dalla Fondazione Cariplo all'interno del bando «Cultura e aree urbane-Concorso di idee» e relativo a un progetto dal titolo «Per un Centro Europeo di Arte e Cultura dedicato all'infanzia, alla Scuola, alla Famiglia, ai Giovani» di cui Pandemonium Teatro è promotore.

Il presidente della Compagnia, Mario Ferrari: «L'incontro si propone come una conversazione a più voci dedicata ad alcuni temi sensibili sul rapporto fra spettacolo e istituzioni, fra cultura ed economia, fra artisti e "case" in cui operare, con una particolare caratteristica data appunto dal luogo dove si terrà: una bellissima e gigantesca ex cementeria di fine '800 sulla quale si stanno elaborando progetti di riutilizzo».

«Fra questi c'è anche il nostro, che prevede che un decimo dell'area (circa 2.500-3.000 mq su un totale di 30.000) sia dedicato ad un centro europeo di arte e spettacolo destinato in particolare al mondo giovanile, della scuola, della famiglia, con presenza di varie discipline: il teatro - cuore e perno -, la danza, l'audiovisivo, la musica».

«Il programma messo a punto per la giornata chiude un percorso di alcuni mesi durante il quale ho condotto uno studio di fattibilità, insieme a un pool di architetti per la parte strutturale, dedicato alla possibile realizzazione dell'opera. Il pomeriggio verterà in particolare sui temi della funzione di presidio di libertà e relazione sana nella comunità che la produzione di spettacolo dal vivo e la fruizione culturale in genere sono in grado di favorire, sulla necessità che arte e cultura diventino carte da giocare con intelligenza e lungimiranza; uno specifico apporto sarà chiesto ai nostri ospiti anche in merito alla relazione, complessa, a volte conflittuale, spesso caotica ma quanto mai necessaria, tra Potere Pubblico e Operatori, vedi il tema dei finanziamenti alla cultura, la virtuosa pratica delle Convenzioni, Cultura come Servizio alla Comunità e così via».

E gli ospiti chiamati ad animare il dibattito, moderato dallo stesso Ferrari, saranno Salvatore Carrubba, editorialista del Sole 24 Ore (che ha diretto dal 1993 al 1996), professore di Politiche per la Cultura all'Università Iulm, Presidente dell'Accademia di Brera, saggista, ex assessore alla cultura Comune di Milano (con Albertini dal 1997 al 2005), Bruno Borghi, Presidente Accademia Nazionale della Danza (Miur), già fondatore della Compagnia del Collettivo poi Teatro Stabile di Parma, direttore del Teatro Municipale «Romolo Valli» di Reggio Emilia, direttore organizzativo del Teatro Stabile di Torino (con direzione artistica Walter Le Moli), membro della Commissione per la Prosa presso il MiBAC, Graziano Melano, nel Teatro dell'Angolo di Torino dai primi anni ‘70, pioniere del Teatro Ragazzi e Giovani in Italia, promotore della realizzazione della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino (gestita da una Fondazione di cui è direttore artistico e progettuale), Presidente Atig-sezione italiana di Assitej (Associazione mondiale di teatro per l'infanzia e la gioventù), già docente di Teatro d'Animazione Dams di Torino, dal 1995 al 2000 membro permanente del gruppo di lavoro del Dipartimento Educazione e Cultura del Consiglio d'Europa per la ricerca su "Cultura, creatività e giovani" e Gigi Dall'Aglio, attore, regista, autore, tra le sue importanti esperienze professionali è da ricordare il progetto teatrale con Mario Martone e Giorgio Barberio Corsetti sull'Histoire du soldat, una sceneggiatura inedita di Pier Paolo Pasolini, Sergio Citti e Giulio Paradisial, portata in scena dai tre registi al Festival di Avignone del 1995. La sua storica messinscena del 1983 de L'Istruttoria di Peter Weiss è riproposta ogni anno come invito a non dimenticare i crimini dei nazisti nei campi di concentramento (Milano, ElfoPuccini Marzo 2012).

La tavola rotonda - precisa Ferrari - sarà aperta dal saluto di Agostino Tironi in rappresentanza della proprietà dell'area ex Cementeria e dai saluti istituzionali di Roberto Anelli, sindaco di Alzano Lombardo e assessore all'Edilizia Scolastica e Innovazione Tecnologica della Provincia di Bergamo. Alla giornata è atteso anche un rappresentante dell'Assessorato Grandi Infrastrutture ed Expo Provincia di Bergamo.

Il programma chiuderà alle 21 con un momento dedicato a tutta la cittadinanza, la quale potrà assistere gratuitamente al recital di Tiziano Manzini «Ruggero! Ruggero!», cabaret di rime bergamasche dedicato al poeta Pietro Ruggeri da Stabello e recitate da Manzini cucinando una polenta taragna.

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