Altri percorsi crescono, il teatro si chiama Experimenta

Altri percorsi crescono, il teatro si chiama Experimenta«Macbeth» a Verdello dà il via alla nuova rassegna «Circuiti teatrali lombardi»: da gennaio spettacoli in tutta la provincia

Anno nuovo, teatro nuovo. Stavolta è vero, stavolta si fa sul serio. Il nuovo anno apre una stagione cruciale per cambiamenti e novità, e la rassegna «Experimenta», presentata lunedì sera ad Urgnano dal direttore artistico del Laboratorio Teatro Officina («Lto») Gianfranco Bergamini, è solo la prima mossa di una partita tutta da seguire.

«Experimenta», che inizia il 10 gennaio con Macbeth di Nori Sawa al Centro civico di Verdello (alle 21.30), prende il posto di «Segnali», la rassegna degli «Altri percorsi» di Urgnano. Di più: in un certo senso prende il posto degli stessi «Altri percorsi». La Regione Lombardia (che ne sosteneva in parte gli oneri finanziari) ha invitato i diversi poli del circuito ad unirsi e dar vita a «sottosistemi» provinciali. Urgnano si «federa» così con Nembro, Ponteranica, Treviglio e Dalmine: la mossa «salva» l’ottimo livello dell’attività in Bergamasca e consente di ripensare lo sfondo progettuale in cui collocare le diverse iniziative. Nascono i «Circuiti teatrali lombardi - Provincia di Bergamo».

Intanto, la stessa Urgnano dà l’esempio e apre il proprio cartellone a Spirano, Cologno al Serio, Zanica e Verdello, a cui si aggiungono la Pro Loco di Cisano Bergamasco e l’Avis di Costa Mezzate. «Segnali» diventa così «Experimenta»: 7 sedi, 21 spettacoli e 16 compagnie, di cui 9 straniere. Gli scopi sono chiari: continuare a promuovere la diffusione di quel teatro «altro», che in Italia non ha accessi privilegiati al mercato ma che, alla prova dei fatti, lascia spesso soddisfatti gli spettatori. La diffusione sul territorio esalta un obiettivo nuovo: il decentramento culturale, alla faccia di chi ritiene che la ricerca sia un lusso da grandi centri. È questo il valore aggiunto di «Experimenta»: proporre artisti e spettacoli di qualità, magari senza ricorrere a nomi di copertina, ma con la consapevolezza che ogni titolo presentato ha un senso e uno scopo.

Per questo motivo, oltre che per rompere il ghiaccio, la nuova stagione si svolge all’insegna di compagnie e artisti già collaudati negli ultimi cinque anni, spesso con nuove produzioni. È un modo di coltivare, con il nuovo pubblico, un approfondita relazione artistica. Si comincia il 10 gennaio con Nori Sawa, come si è detto: artista di figura e mimo giapponese, attivo da qualche anno a Praga. Inoltre, per motivi organizzativi, l’incontro con l’artista (6 ore di lavoro pratico, sulle tecniche di animazione giapponesi) è stato spostato da venerdì 9 a domenica 11 gennaio. L’iniziativa - sostenuta dalla Fondazione della Comunità Bergamasca - apre il ciclo di laboratori pratici legati ad «Experimenta».

Per quanto riguarda gli spettacoli in scena, seguono il russo Alexei Merkushev (ex Derevo) in Exorcism (Urgnano , 17 gennaio), i palermitani Mandara Kè con Da faro a faro (Urgnano , 24 gennaio), il tedesco Do Theatre con Bird’s eye view e Upside down (Urgnano e Zanica , 7-8 febbraio), Paolo Nani con Kristjan Ingimarsson ne L’arte di morire (Spirano , 21 febbraio), il solo Nani con La lettera (Costa di Mezzate , Cisano Bergamasco e Verdello , 22 e 29 febbraio, 6 marzo) e il solo Ingimarsson con Mike attack (Cologno al Serio , 12 giugno).

A questi si alternano i cagliaritani Actores Alidos con La comicissima tragedia di Romeo e Giulietta e Paristoria (Cisano Bergamasco e Urgnano , 13-14 marzo), l’argentina Naira Gonzales con Kronos gelato (Urgnano , 27 marzo), il boliviano Teatro de los Andes con Solo gli ingenui muoiono d’amore (Zanica , tra aprile e marzo), il Teatro Tascabile di Bergamo con E d’ammuri t’arricuordi (Spirano , 8 maggio), il russo Teatr Novogo Fronta con Dias de las noches e Primary symptoms of name loss (Urgnano e Cologno al Serio , 19-20 giugno). A questi si aggiunge qualche pièce di «Lto»: Squàsc (Cisano , 20 marzo, e Spirano, 27 agosto), C’era una volta un albero (Costa di Mezzate , 5 giugno), Hijos/Figli con Candelaria Romero (Verdello , 17 aprile).

Per informazioni, www. comune.urgnano.bg.it/lto, tel. 035/891878.(31/12/2003)

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