«L'alce di cartone» a Natale
Tante risate per i bambini

L'Associazione Arts-Auditorium delle Arti e dello Spettacolo prosegue con i suoi «Teatri dei bambini a Natale», rassegna che ha luogo la domenica pomeriggio alle 17 all'Auditorium di piazza Libertà. Il 23 c'è «L'alce di cartone».

L'Associazione Arts-Auditorium delle Arti e dello Spettacolo prosegue con i suoi «Teatri dei bambin a i», rassegna che ha luogo la domenica pomeriggio alle 17 all'Auditorium di piazza Libertà, da dicembre sino all'Epifania in collaborazione con il Comune di Bergamo e con il sostegno di Fondazione della Comunità Bergamasca.

La manifestazione ospita spettacoli realizzati con le tecniche del teatro di figura e d'animazione, burattini tradizionali, pupazzi, marionette, un concerto spettacolo con musica e disegni dal vivo, e letture animate e narrazioni. Gli ultimi appuntamenti della rassegna sono domenica 23 dicembre alle 17 con «L'alce di cartone». In scena Luna e Gnac con Federica Molteni e Michele Eynard. La storia? Gustavo potrebbe essere in tutto e per tutto un alce normale. Ama passeggiare nei boschi, mangiare funghi e mirtilli e spaventare gli automobilisti. La sua vita potrebbe trascorrere tranquilla e serena come quella di tutti gli altri alci. Potrebbe, questo è il punto. Perchè in realtà Gustavo non è affatto un alce come tutti gli altri…Già, perchè ha delle corna gigantesche, che fin dall'inizio gli complicano l'esistenza. Ma un giorno conoscerà un vecchietto bizzarro che gli cambierà la vita: Babbo Natale… Una storia d'amicizia che si compone piano piano su un grande calendario a finestrelle, dove aprendo le caselle si scoprono personaggi, si assiste alla nascita di immagini e si rimane incantati dal disegno.
Un'attrice racconta, un disegnatore illustra le avventure dei simpatici personaggi e la musica di un fagotto accompagna il tutto. A metà tra narrazione musicale e fumetto, lo spettacolo è adatto ad un pubblico misto, dai bambini più piccoli, affascinati dalla mano che veloce disegna la storia dal vivo, ai grandi, perchè la storia è ironica e leggera allo stesso tempo, e sa divertire con intelligenza, senza mai essere banale.

In più domenica 30 dicembre alle 17 c'è «La conta di Natale», che porta in scena un grande Calendario d'Avvento con caselle grandi e piccole che nascondono storie, brevi racconti, pupazzi, giochi e qualche cioccolatino per i più fortunati. I numeri dall'uno al ventiquattro si apriranno uno dopo l'altro con una filastrocca detta tutti insieme a volte sussurrando come un vento leggero, a volte urlando come un orco affamato, altre ancora parlando senza usare la voce. Dietro le porticine colorate si potrà trovare la storia del Fiocco di Neve che non vuole cadere per terra, quella del Colore di Babbo Natale che prima di scegliere il rosso ha provato con il bianco, il giallo, il verde e il blu, e quella delle Carte da Regalo che sono tutte spiegazzate, ma anche quella del Manto di Neve che entrerà in teatro e passerà sopra ai bambini.

Per maggiori informazioni www.auditoriumarts.it

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