Libro e spettacolo
per i parkinsoniani

Venerdì 21 maggio si è svolta nello Spazio Viterbi della Provincia di Bergamo una conferenza stampa per la presentazione dello spettacolo teatrale “Il Miracolo della Credenza” e del libro “Il fiore sull'acqua”.

Venerdì 21 maggio si è svolta nello Spazio Viterbi della Provincia di Bergamo una conferenza stampa per la presentazione dello spettacolo teatrale “Il Miracolo della Credenza” e del libro “Il fiore sull'acqua”.

I lavori sono stati aperti con il saluto del presidente della Provincia di Bergamo, Valerio Bettoni, il quale ha sottolineato il ruolo e l’importanza delle associazioni di volontariato e dell’AIP in particolare, incitando a non mollare nella lotta verso la malattia e nel lavoro di volontariato a servizio degli altri. Ha introdotto i lavori della mattinata Marco Guido Salvi, presidente AIP sezione di Bergamo, presentando le due iniziative: uno spettacolo teatrale dal titolo “Il miracolo della Credenza” ed il libro “Il Fiore sull’acqua” di Fiorello Lorenzi.

Le due iniziative, che apparentemente non hanno nulla in comune, trovano come elemento di sintesi l’associazione. In entrambi i casi, ci sono persone che si sono messe in gioco per combattere la malattia di Parkinson non solo con le medicine ma soprattutto con volontà ed impegno diffondendo il messaggio che l’associazione vuole portare in sintesi: il Parkinson non ferma la vita.

Diana Bonati - Responsabile Gruppo Teatro AIP sezione di Bergamo ha spiegato il significato dell’attività di tetro-terapia che ha portato alla formazione della compagnia teatrale “Teatro e tremore” e alla progettazione e realizzazione delle spettacolo “Il miracolo della credenza” Molto emozionante è stato, il momento in cui alcuni soci AIP ed attori della rappresentazione, hanno presentato le emozioni e Ie esperienze vissute durante i momenti di lavoro svolti in gruppo.

La “Prima” dello spettacolo si terrà all’Agorà di Mozzo il prossimo 30 maggio con inizio alle 16. Il costo del biglietto e di 5 euro ed il ricavato sarà destinato ai fondi per la ricerca sulla malattia di Parkinson.

Ha quindi preso la parola Fiorello Lorenzi socio AIP - sezione di Bergamo e autore del libro "Il fiore sull'acqua” spiegando il grande valore che involontariamente è giunto a rappresentare per lui questo libro. Appassionato pescatore, alla rivelazione della malattia di Parkinson è seguito un momento di forte depressione, si stava chiudendo sempre più in sé stesso, ma capiva che ciò che più gli mancava erano gli amici, la loro compagnia. Ha iniziato ad annotare qualche pensiero, i suoi ricordi più belli perché restassero ai suoi nipoti e, grazie alla collaborazione dell’amico Leidi, a cui aveva chiesto aiuto nell’aggiustamento e controllo degli scritti, è maturata la decisione di rilegare il tutto in un libro e metterlo a disposizione di diverse associazioni che sono state ben liete di sostenere l’iniziativa.

Ora è impegnato nella presentazione del libro e da poco entrato a far parte dell’A.I.P. dove ha instaurato nuove amicizie e riallacciato i vecchi contatti, più sereno nel non essere solo ad affrontare ciò che comporta il Mostro del Parkinson. Ha concluso l’incontro Benevenuto Gamba Responsabile dei Servizi Sociali della Comunità Montana Valcavallina a cui è stato riservato il compito di esporre il contenuto del libro. Ha evidenziato alcuni dei punti clou ed il profondo significato attribuito dall’autore alle sue pagine, mediante il paragone della vita alla pesca: il pescatore che diventa il pescato dalla malattia e comunque non si arrende fino all’ultimo, ma dà del filo da torcere a chi lo tiene all’amo e affronta la situazione con coraggio perché, nonostante ci sia dolore nella lotta, è comunque vita vera, è passione che va vissuta più prepotentemente che mai. L’importanza dei valori umani, nel riconoscere con gratitudine chi si ha accanto nella vita quotidiana, nel lavoro e nelle amicizie, che può evitare forme di disagi psicologici debilitanti, mentalmente e fisicamente, peggiori del Parkinson stesso.

Le copie del libro sono in distribuzione gratuitamente anche presso l’A.I.P. e contengono bollettino postale per versamento di un contributo libero che verrà interamente devoluto per la ricerca.

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