Danze popolari nei cortili
«Isola folk» scalda i motori

Si alza il sipario su musica tradizionale e danze popolari nei cortili e nelle piazze dei paesi dell’Isola bergamasca. Isola Folk, che alla sua 19ª edizione anima con balli e musiche popolari i paesi di Solza e Suisio durante il primo fine settimana di settembre, è anticipata dalla rassegna «Isola Folk… nell’Isola». Parte itinerante del festival popolare, inizierà venerdì a Villa d’Adda per terminare mercoledì 2 settembre ad Almenno San Bartolomeo.

Ogni serata sarà suddivisa in due parti: un’esibizione d’apertura di musica dalle sonorità folk revival, seguita da un secondo concerto di musica da ballare. «"Isola folk… nell’Isola" è un’iniziativa nata nove anni fa dall’esigenza di portare in altri paesi dell’Isola bergamasca la danza e la musica popolare», spiega Giovanni Alcaini, direttore artistico di Isola Folk, organizzata dall’omonimo comitato promotore con il patrocinio della Provincia di Bergamo, la collaborazione dei comuni di Suisio, Solza, Almenno San Bartolomeo, Bottanuco, Calusco d’Adda, Madone, Paladina e delle associazioni Pro Loco Solza, Cooperativa sociale Il Fiume di Villa d’Adda e il contributo di Promo Isola.

Venerdì 21 agosto, a  Villa d'Adda, nella Colonia fluviale al Centro sociale ricreativo «Don Angelo Bosio», si ascolteranno i canti e le musiche mediterranee dei Tri Muzike (inizio concerto ore 20,45); a seguire (per le 22,30) le ballate folk dei piemontesi Pas De Beton.

Sabato 22, a Madone, serata dedicata alla tradizione bergamasca, per farla conoscere agli ospiti delle città di Dissay in Francia e Vilanova Da Barquinhan in Portogallo, gemellate con Madone. In piazza san Giovanni, dalle 15 fino al tardo pomeriggio, stage di danza e arie popolari, con intermezzo (alle 17,15) dell’esibizione dei Suonatori bergamaschi di baghèt, tra gli strumenti tipici della tradizione musicale locale. Alle 20,45, al parco Dissay, i bergamaschi Rataplam incontreranno altri gruppi legati alle radici canore e sonore del territorio, ovvero Gli Zanni, i Suonatori bergamaschi di baghèt, i musicisti della Federazione campanari bergamaschi. Alle 22,30 i Rataplam presenteranno in concerto il loro primo cd "Fila balà, fila cantà", accompagnati da balli portoghesi sotto la guida di Monica Savà.

Il 26 agosto a Paladina, in Piazza Italia, contaminazioni di generi e danze: si passerà dal jazz manouche, tra tradizione zingara e jazz americano, al tango e al musette francese grazie ai lombardi Tabar Ensemble (alle ore 20,45) e ai piemontesi Balbalord (alle 22,30).

Il 28 agosto in piazza San Vittore a Bottanuco, esibizione dei bergamaschi Renato Carminati & Brembaghet (alle ore 21) e dei lombardi Jentu (alle 22,15); come intermezzo assegnazione del premio «Pinuccio Verzeni» al gruppo riconosciuto migliore per ricerca e riproposta della tradizione bergamasca.

Il 29 agosto, in località Torre di Calusco d’Adda, la musica tzigana dell’Est Europa con i veneti Fanfara Ziganka (alle ore 20,45) e i Gizeta Trio (alle 22,30).

Il 2 settembre, nel cortile di San Tomè ad Almenno San Bartolomeo (alle ore 20,45), la cantante jazz piemontese Laura Conti si esibirà in duo con il chitarrista Maurizio Verna, seguiti (alle ore 22,30) dal Quartetto Distratto.

Dal 4 al 6 settembre si rinnova l’appuntamento di Isola Folk: tre giorni di stage di danze, rassegne, concerti di musiche popolari lombarde, italiane, francesi, tedesche e inglesi, per riscoprire le radici del folk e della canzone popolare (per info sul programma www.isolafolk.com).

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