organo

Una settimana dopo, venerdì 16, in quel piccolo gioiello architettonico che è la Madonna del Giglio, presenteremo una vera e propria ‘chicca’ musicologica. L’organista Aaron Edward Carpenè, d’origine australiana, ora operante a Roma, illustrerà con parole e musica - attraverso la collaudata formula dei due concerti in forma di conferenza, con pari programma, in orari diversi - il frutto dei suoi appassionati studi sui manoscritti di musica rinascimentale custoditi presso la Biblioteca Jagielloniana di Cracovia, una delle più antiche della vecchia Europa (1364). Un repertorio che troverà perfetta empatia nel temperamento inequabile del prezioso strumento del Giglio. Il quinto appuntamento, venerdì 23 nella Chiesa delle Grazie, è quello dedicato ad un giovane vincitore di Concorso Internazionale. Finalmente, dopo dodici anni e ben cinque edizioni in cui il primo premio d’improvvisazione non veniva assegnato, lo scorso anno il Grand Prix de Chartres (Fra) - in assoluto il Concorso più prestigioso al mondo per qualità e tradizione - ha trovato un degno vincitore: si tratta di David Franke, primo tedesco nella storia ad aggiudicarselo. Franke è stato allievo di Jurgen Essl e Ludger Lohmann in quella fucina di talenti che risponde al nome della Musikhochschule di Stoccarda, ricorderete, nostra ospite XVII Festival Organistico Internazionale “Città di Bergamo” - 2009 a Bergamo al gran completo lo scorso anno. Nel suo programma, ovviamente, l’improvvisazione fa la parte del leone, ma il filo conduttore - la variazione nel romanticismo tedesco - ha un chiaro punto di partenza in Mendelssohn, proseguendo così idealmente il recital celebrativo di van Oortmerssen. Gran chiusura con la festa per la Cattedrale, venerdì 30 ottobre, chiamando in campo un mito vivente della musica barocca, Kenneth Gilbert, il cembalista ed organista canadese che con i suoi studi e le sue esecuzioni ha profondamente influenzato tutta l’interpretazione tastieristica della seconda parte del secolo scorso. Un grandissimo onore per noi, un’opportunità d’ascolto unica per i tanti giovani che, all’organo, l’hanno forse potuto ascoltare solo in una delle sue innumerevoli incisioni. Segnaliamo che la serata, su proposta dei Rotary Club Orobici, sarà occasione per informare e raccogliere fondi in favore del progetto internazionale ‘Polio Plus’, giunto ad una fase cruciale: quella di esser ormai ad un passo dall’estirpare definitivamente la terribile malattia dal pianeta, mancando all’appello solo 4 paesi, Afghanistan, India, Nigeria e Pakistan. Non è la prima volta che ben volentieri collaboriamo con Associazioni di puro volontariato a fini di nobile beneficenza, e confidiamo sinceramente nella generosità e nella sensibilità del mondo musicale che ci frequenta per contribuire all’importante ed ambizioso traguardo Rotariano. Ricordiamo che anche quest’anno proseguirà la stretta collaborazione con il “Bergamo Musica Festival Gaetano Donizetti”. All’interno delle attività collaterali del cartellone operistico, proporremo - sabato 21 novembre alle ore 21 nella Basilica di Santa Maggiore - un concerto di Rudolf Meyer, organista titolare per oltre 25 anni della Cattedrale di Winterthur, che eseguirà una propria trascrizione per organo di un quartetto d’archi donizettiano ed improvviserà sulle sue più belle melodie d’opera scelte dal pubblico. Infine, il nostro ringraziamento più sincero a tutti coloro che permettono ogni anno di rinnovare la magia di quest’entusiasmante avventura, nata quasi per gioco, cresciuta con infinito amore. Fabio Galessi

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