Al Museo Adriano Bernareggi un convegno sul Romanico in Lombardia

L’Antenna Europea del Romanico conclude il primo anno di attività dando il via ad un progetto importante: un atlante digitale del Romanico in Lombardia.

Il Centro Studi Romanico Lombardo dell’Antenna Europea del Romanico promuove infatti per sabato 14 dicembre al Museo Adriano Bernareggi il primo convegno «Romanico in Lombardia, dalla conoscenza al piano-progetto» che, aperto non solo agli addetti ai lavori ma a tutti gli appassionati dell’argomento, si propone come occasione di confronto tra studiosi di diverse aree territoriali per offrire una panoramica delle testimonianze romaniche presenti nell’area alpina e prealpina, dal Bergamasco al Varesotto, dal territorio bresciano all’area lariana fino alla Valtellina e la Val Chiavenna.

Il convegno, organizzato in collaborazione con il Museo Diocesano e l’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti e con il contributo di Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e Rotary Club Bergamo Nord, è la prima tappa di un progetto che l’anno prossimo proseguirà con l’analisi della fascia territoriale Padana e che ha come obiettivo finale la realizzazione di un vero e proprio atlante del Romanico in Lombardia, una dettagliata mappatura, dagli oggetti già noti a quelli meno conosciuti perché non consolidati negli itinerari turistici.

«Non si tratta di una semplice catalogazione - ha sottolineato Gian Maria Labaa, direttore dell’Antenna, alla presentazione del convegno cui è intervenuto anche il presidente Cesare Rota Nodari - ma, una volta identificate le testimonianze, di stendere una sorta di pianificazione degli interventi necessari alla tutela e alla valorizzazione. Anche se oggi ne sfugge l’entità e la locazione, parliamo di un patrimonio di migliaia di oggetti, tra architetture, elementi plastici e pittorici e arredi, che costituisce una maglia diffusa su tutto il territorio regionale di cui dobbiamo essere consapevoli e con cui dobbiamo confrontarci».

Al convegno che si terrà dalle 9.45 alle 12.45 e, nel pomeriggio, dalle 14.45 alle 17.45, interverranno: Carla Di Francesco della Soprintendenza Regionale per i Beni e le Attività Culturali, Ettore A. Albertoni, assessore regionale alla Cultura e Pietro Petraroia della Direzione Generale Culture Identità e Autonomie della Lombardia. E ancora: Gabriele Allevi, Cesare Rota Nodari, Ezio Bolis, Gian Maria Labaa, Paolo Bossi e Lelio Pagani. Relazioneranno sulle singole aree territoriali: Marco Rossi, Guido Scaramellini, Giovanni Valagussa, Luca Rinaldi, Francesca Buonicontri.

(9/12/2002)
Su L’Eco di Bergamo del 10/12/2002

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